Teatro Orione: cosa ci riserva la stagione 2018-19

Orione2Un po’ ermeticamente ma anche con notevole grado di suggestione si chiama “Diversa interpretazione” il claim della nuova stagione del teatro Orione di via Tortona. Una scelta sentita, come precisano Carlo Oldani e Claudio R. Politi, i giovani direttori dello storico teatro limitrofo a piazza dei Re di Roma. “Siamo stati onesti con noi stessi senza però abbandonare la necessità di fare cultura – spiegano i due. “Non potevamo fare del nostro teatro la casa dei grandi spettacoli, ma possiamo essere la scelta per chi vuole conoscere il mondo sotto diversi punti di vista. Il palcoscenico può ospitare ogni forma di emozione umana, sta a noi darne una valida interpretazione. Abbiamo così deciso di affidarci a diversi modi di comunicare, andare oltre il convenzionale grande spettacolo e portare in scena qualcosa di sincero e diretto. Abbiamo aperto le porte al ‘nuovo’, confidando nelle capacità di chi ha fatto dell’audacia un’arma per sconfiggere l’ovvio e tornare così ad emozionare il grande pubblico. Vogliamo contaminare il nostro palco con la diversità dell’Arte alla ricerca di un modo sempre più vero di arrivare al nostro spettatore – evidenziano Oldani e Politi, che stanno fortemente caratterizzando la struttura di via Tortona.

Ecco allora un’anteprima degli spettacoli a cui potremmo assistere nella prossima stagione.

Segnaliamo innanzitutto “Corti da legare”. Il progetto prende vita dal felice incontro di due mondi: il teatro e la psicologia.

Giovani professionisti di entrambi i settori hanno unito competenze e passioni allo scopo di tradurre nell’idioma del dramma le conoscenze che la scienza psicologica ha acquisito negli ambiti di alcuni disturbi mentali. Ne nasce una serie di corti teatrali di natura al contempo narrativa e didattica, al termine dei quali è previsto un approfondimento, con l’ausilio di esperti del settore, sul disturbo di volta in volta messo in scena.

L’obiettivo del progetto è gettar luce sul pregiudizio relativo al disturbo mentale; mettere a nudo l’infondatezza di credenze diffuse su disturbi quali l’autismo, l’alcolismo, la dipendenza sessuale; turbare l’abitudine di rimettersi a etichette diagnostiche di cui sappiamo poco e niente.

Dopo il successo ottenuto dalla rassegna nella passata stagione, quest’anno si affronteranno nuovi disturbi e patologie:

27 ottobre 2018 – Il disturbo multiplo di personalità

23 novembre 2018 – La dipendenza da Internet

19 gennaio 2019 – L’alcolismo

21 febbraio 2019 – L’autismo

22 marzo 2019 – Il disturbo Borderline

18 aprile 2019 – La dipendenza sessuale

Inoltre, verranno messi in scena tre matinée appositamente pensati per le scuole, nel tentativo di avvicinare i ragazzi a tematiche tanto delicate quante drammaticamente vicine al loro immaginario:

23 novembre 2018 – La dipendenza da Internet

21 febbraio 2019 – GAP Gioco d’azzardo patologico

27 marzo 2019 – Il bullismo.

Altra iniziativa di sicuro interesse è “Costellazione Cancro”. Un’idea nata da un’esperienza di vita diffusa. Sono le difficoltà a spingere l’essere umano a trovare soluzioni e l’esperienza può fornirne diverse. Siamo qua per condividerle, trovarne di nuove e soprattutto reagire.

Spesso il cammino delle persone che affrontano il cancro è colmo di imprecisioni, informazioni frammentarie ma soprattutto poca attenzione al modo in cui il mondo progredisce. Il tumore è una realtà diffusa, ostile e mal gestita. Un rigore maggiore sui metodi e sulle varianti di cura offrirebbe un ventaglio di opportunità ampio sulle prospettive di guarigione di ogni singolo paziente.

Il teatro vuole proporre a tutti una serie di incontri gratuiti, che rispetteranno il seguente calendario e le rispettive tematiche:

31 gennaio 2019 – Presentazione della Francesca Pirozzi Onlus, con relativo approfondimento sul tema della nutrizione oncologica

13 febbraio 2019 – L’Associazione Corti da legare presenterà un corto teatrale a tema, e seguirà un dibattito sulla psiconcologia.

13 marzo 2019 – Le nuove terapie

17 aprile 2019 – Il Sistema sanitario nazionale è efficace nella lotta al tumore?

“Vogliamo provare a tracciare una guida, un modo di barcamenarsi in una sanità purtroppo confusa che non si rende conto di ciò che può davvero fare – spiegano i medici Andrea Mancuso e Veronica Varchetta, responsabili del progetto. “Ci piacerebbe cambiare qualche finale di molte storie, dare un contributo attraverso una divulgazione libera e trasparente”.

Ora il Natale, che all’Orione si chiama “da favola”. Scritto e diretto da Carlo Oldani con Beatrice Baldaccini, Alessandro Arcodia e Igor Petrotto

Un vero e proprio evento per le famiglie, un appuntamento imperdibile, un momento per sognare.

Questo vuole essere “Un Natale da favola”, e così per il secondo anno consecutivo torna in scena tra le mille emozioni che si condivideranno ancora una volta con il pubblico.

Gli elementi che hanno reso vincente lo spettacolo lo scorso anno resteranno invariati: una grande orchestra accompagnata da un coro, formidabili interpreti del musical italiano, una storia inedita capace di coinvolgere grandi e piccini e le più grandi canzoni dei cartoni animati.

In scena Beatrice Baldaccini, Alessandro Arcodia e Igor Petrotto, nei panni rispettivamente di una sfortunata aspirante pasticcera, un improbabile principe azzurro e lo Spirito del Natale peggio organizzato di sempre. I tre protagonisti daranno vita a una miscela di divertenti situazioni alla ricerca di quella felicità che il Natale dovrebbe a tutti regalare. Un tenero protendersi verso quel calore emotivo che questo periodo dell’anno sa regalarci. Così tra le numerose emozionanti canzoni, vedremo nascere un sorriso o una lacrima, un bacio o una carezza nella speranza che lo Spirito del Natale riesca a riportare la tanta agognata serenità nel cuore di tutti.

L’inizio dello spettacolo serale sarà preceduto da un vero e proprio evento pensato e creato per i bambini, con giochi, musica, animazione, trucca bimbi e l’emozionante momento dello scambio dei doni.

Il teatro stesso diventerà una casa per tutti coloro che vorranno respirare quell’inconfondibile aria natalizia condividendola con un amico, un fratello, un parente, tra i sorrisi dei bambini e le note delle canzoni che hanno accompagnato l’infanzia di tutti.

Date delle repliche

Matineé per le scuole: 21 dicembre 2018

Serale: 23 dicembre 2018 preceduto dall’evento per i bambini.

Passiamo a “Molto rumore per nulla”, format originario del Teatro Orione, che produce cultura e concerti in location non convenzionali.

Si tratta di un concept pensato per un ambiente come quello teatrale: la commedia, la prosa e la tragedia lasciano spazio a declinazioni artistiche inconsuete. Durante ogni aperitivo ci si immerge in un ambiente curato nel dettaglio, arricchito da realtà musicali, installazioni artistiche, esposizioni di tipo fotografico e pittorico. Punto di forza dell’evento diventa l’esibizione live di artisti emergenti e non.

Un’idea vincente, ospitata negli scorsi anni anche in location d’eccezione come Coffee Pot di Trastevere e River Park Ostiense, che ha permesso l’alternanza di artisti di vario genere.

Il progetto di quest’anno ha come obiettivo finale quello di trasformare il format in una vera e propria stagione musicale, diretta da Matteo Casilli e sponsorizzata da Nastro Azzurro, che consisterà in cinque appuntamenti a cadenza mensile, durante i quali il concerto principale si svolgerà in sala, preceduto da un live iniziale nel foyer del teatro, il tutto accompagnato da un ricco aperitivo a cura del Bar Orione e da esposizioni artistiche di vario genere.

Questi eventi partiranno da gennaio 2019.

Passiamo a “Il volo di Leonardo”, spettacolo musicale sul genio italiano scritto e diretto da Michele Visone.

Le gesta, le invenzioni, la scienza di Leonardo Da Vinci vengono portati sul palco in occasione dei 500 anni dalla sua morte. Attraverso un linguaggio semplice e accattivante, meravigliosi costumi d’epoca, proiezioni sbalorditive e musiche coinvolgenti e affascinanti, Michele Visone racconta il genio italiano che Leonardo è stato. Un viaggio fantastico e ricco di emozioni che incanterà grandi e piccini, senza però tradire la veridicità della storia e proprio per questo adatto agli studenti.

E’ la storia di Amelia, una ragazza appena laureata, che rompendo la quarta parete racconta al pubblico il momento in cui scelse l’argomento della propria tesi di laurea, ovvero il Volo di Leonardo Da Vinci: addormentandosi in biblioteca, inizia il suo viaggio onirico tra storia, arte, scienza e un pizzico di goliardia nella Firenze Rinascimentale del XV secolo. Qui incontrerà Leonardo Da Vinci in persona, il maestro Verrocchio, Machiavelli, la Monnalisa e tanti altri personaggi storici. Ironia e arte saranno le protagoniste della vicenda, insieme, ovviamente, al grande Leonardo da Vinci.

Prima dello spettacolo, all’interno del foyer del teatro, sarà possibile ammirare alcune fedeli riproduzioni delle più importanti macchine di Leonardo Da Vinci. Un singolare lavoro di realizzazione, eseguito con minuzia, al fine di riprodurre vere e proprie macchine, tutte funzionanti, di grandi dimensioni, e costruite con procedimenti artigianali, realizzate interamente in legno e con grandi abilità umane.

“Il volo di Leonardo” diventa quindi un’esperienza totale, dove la percezione sensoriale e la conoscenza in materia si sposano con le arti dello spettacolo, regalando la sensazione di immergersi in un passato di straordinaria attualità.

L’appuntamento è per il 15 febbraio 2019 dalle ore 10.

Esattamente un mese dopo, ma alle ore 21: “Disincantate! Le più stronze del reame!”, migliore musical edito al Musical Day 2017, migliore direzione musicale, migliore regia/coreografia e migliore spettacolo al BrodwayWord Awards 2017. Torna a Roma per il secondo anno consecutivo.

Dimenticate le principesse che tutti conosciamo. In questo musical off-Broadway le eroine delle fiabe più famose sono tornate per riscrivere le loro storie, prendersi la loro rivincita sulle industrie cinematografiche di animazione che da sempre le hanno strumentalizzate e dimostrare a tutti di essere tutt’altro che indifese.

Un varietà esilarante, a ritmo di divertenti esibizioni, gag comiche e numeri da vere star.

Ancora un mese e il 2 maggio 2019, dalle ore 21, sarà il turno de “L’Ascensore”, premiato come migliore musical del 2018 dal Teatro Musicale Spagnolo, è la prima versione italiana ufficiale del musical thriller sentimentale El Ascensor, scritto e diretto da José Léon Masegosa.

Lo spettacolo, di stampo Off Broadway, con tre attori e un pianoforte sul palco, prevede l’alternanza di suspense e romanticismo, tra continui colpi di scena in cui sarà il pubblico a dover riordinare i pezzi del puzzle per comprendere il ruolo di ogni personaggio in questa partita a carte contro il destino.

Andato in scena per la prima volta in Spagna nel 2017, viene presentato in Italia dalla compagnia “I perFORMErs”, in collaborazione con Altrove Teatro.

Infine un accenno a “Attori in corso”, l’offerta formativa del Teatro Orione distinta in due percorsi, uno per professionisti e uno per amatori. Prenderà il via il 17 settembre 2018. Recitare significa imparare a esternare le proprie emozioni in modo consapevole, utilizzando il proprio corpo come mezzo espressivo, liberando la propria creatività e la propria fantasia, superando la timidezza, scoprendo nuovi aspetti di sé, accrescendo l’autostima e migliorando di conseguenza il rapporto con gli altri.

Il percorso amatoriale, dedicato a tutti coloro che intendono approcciarsi per la prima volta allo studio teatrale e che vorrebbero apprendere gli strumenti basilari per poter affrontare il palco, si terrà ogni lunedì dalle 19:00 alle 21:00.

€ 100,00 + IVA (mese)

€ 320,00 + IVA (quadrimestre)

€ 650,00 + IVA (annuale)

Il percorso professionale, indirizzato a tutti gli allievi già diplomati o laureati in scuole di recitazione che abbiano voglia di migliorarsi e confrontarsi con colleghi e insegnanti provenienti da percorsi formativi ed esperienze differenti dalle loro, si terrà ogni lunedì dalle 15:30 alle 18:30.

€ 150,00 + IVA (mese)

€ 520,00 + IVA (quadrimestre)

€ 1000,00 + IVA (annuale)

Info e prenotazioni:

Nuovo Teatro Orione, via Tortona 7, 00183 Roma, tel. 06-77206960 – www.teatroorione.it – [email protected]

(Gia.Cas.)