Smog, problema serio finisce “a tarallucci”?

Come abbiamo avuto modo di riportare in questi giorni, il Settimo Municipio è uno di quelli in cui sono più alti i valori inquinamentodello smog. Il traffico presente in tutti i quartieri del quadrante, particolarmente intenso in entrata e in uscita sulle due principali arterie (Appia e Tuscolana), il Grande raccordo anulare che solca il territorio per qualche chilometro, l’aeroporto di Ciampino sono tutti fattori che incidono notevolmente sull’inquinamento dell’aria, specie quando le condizioni meteorologiche non sono favorevoli.
L’amministrazione comunale sta adottando misure, indubbiamente poco popolari (come le targhe alterne), che si dimostrano dei veri e propri palliativi. Tra l’altro Roma, a differenza di Milano, ha tentennato sul blocco del traffico, provvedimento certamente inviso alla maggior parte dei cittadini ma spesso necessario per la salute pubblica e anche come segnale forte per sottolineare il problema.
Tra le novità di queste ore, c’è un comunicato diffuso da alcuni Comitati di quartiere del VII Municipio, tra l’altro in cui la rappresentanza delle associazioni del territorio dell’ex X Municipio è ben più forte di quella dell’ex IX come giustamente sottolineano dal Comitato San Giovanni, fuori dalla cosiddetta “Comunità territoriale” che riunisce alcuni comitati.
Queste associazioni indicono per domani una “danza della pioggia” davanti alla centralina di rilevamento di Cinecittà, invitando i cittadini a portare delle pasquinate (versetti satirici) da lasciare in loco.
Rispettando ovviamente ogni manifestazione e avendo a cuore i problemi causati dall’inquinamento, così come certamente li hanno i promotori della manifestazione, crediamo però che banalizzare un grave problema come quello dello smog non serva. Ben vengano, invece, incontri urgenti con le istituzioni per definire delle misure concrete per la riduzione del traffico e dello smog.