Smog, il servizio della Stampa nel Municipio VII

LaStampaIl quotidiano torinese “La Stampa” effettua il servizio sull’inquinamento a Roma direttamente nel Municipio VII, toccando aree tra Cinecittà e piazza dei Re di Roma e intervistando personaggi del quartiere.

Giacomo Galeazzi, autore del pezzo, esordisce: “Nell’epicentro dell’inquinamento Maria Capodieci scuote la testa sconsolata: ‘Se non si alza un po’ di vento domani ci tocca uscire con la maschera antigas’”. Parte allora “dall’infernale incrocio fra Tuscolana e via Palmiro Togliatti, la centralina che registra livelli record di polveri sottili non coglie di sorpresa residenti, pendolari, passanti” e punta su Re di Roma.

“Altro che picco, qui è come abitare in un casello autostradale, c’è traffico giorno e notte, pure durante le vacanze- allarga le braccia Salvatore Ferone, tabaccaio 69enne” racconta Galeazzi. “Il settimo municipio è il più densamente abitato e siamo alla confluenza del massimo scorrimento tra chi abita ai Castelli, chi esce dal raccordo e chi raggiunge l’autostrada – spiega. Poi dà voce a Fabrizio Guidi, 53 anni, odontotecnico: “Abito in centro e quando vengo nel quartiere Tuscolano per trovare mia suocera la situazione è sempre più degradata. Non si vede mai una pattuglia e l’ingorgo è perenne, non solo nelle ore di punta”.

Il quotidiano torinese racconta anche di “cassonetti sono sommersi d’immondizia” e dei “palazzoni anni 60 di otto-dieci piani a perdita d’occhio, per chilometri, fino alla più centrale piazza Re di Roma”. Descrivendola così: “Periferia sovraffollata, paesaggio urbano tra centri commerciali, capolinea di pullman, stazioni di servizio, capannoni dismessi. Senza pioggia a disperdere gli agenti inquinanti, l’aria è irrespirabile”.

Un’altra testimonianza: “Per risparmiare al posto dei vigili hanno messo le telecamere e nessuno sblocca il traffico – protesta Franca Coppola, 49 anni, titolare di una pizzeria. “Al comune interessa intascare i soldi delle multe, non velocizzare la circolazione – rincara la dose Gloria Tonini, inquilina con vista sulla circonvallazione”.

Amara conclusione: “Il Tuscolano ha gli stessi abitanti di Novara, il doppio di Cuneo e San Remo ma ieri per incontrare la polizia municipale bisognava arrivare fino alla basilica San Giovanni in Laterano”.
 
 
 
 
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