I containers sequestrati, con l’ingente partita di merce del valore di oltre due milioni di euro, erano così giunti dal Sud-Est Asiatico e stoccati in una delle vie del «quadrilatero del falso» pronti per essere scaricati e consentire l’invasione di giocattoli ed accessori a buon mercato, ma pericolosi per l’incolumità di grandi e piccoli. Tra i prodotti sequestrati peluche e bracciali elettronici contraffatti raffiguranti i noti personaggi dei «Minions» e di «Peppa Pig», accessori per smartphone, nonché innumerevoli giocattoli di prima infanzia, quali auto, moto e trenini telecomandati, aerei, droni, pistole, razzi, spille e palle luminose, pupazzi, chitarre elettriche, tutti sprovvisti delmarchio «CE» ovvero con grafica «CE» difforme da quella prescritta dalla normativacomunitaria di sicurezza. Il responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma per i reati di importazione e commercio nel territorio nazionale di prodotti contraffatti ed insicuri e frode in commercio, nonché segnalato in via amministrativa alla Camera di Commercio di Roma per aver apposto fraudolentemente la marcatura «CE», in difetto dei requisiti di sicurezza.
I giocattoli sequestrati in via dell’Omo sarebbero dovuti essere distribuiti anche in alcuni negozi di proprietà cinese di San Giovanni, Tuscolano e dell’Esquilino.
I nomi dei negozi purtroppo non sono stati divulgati.
