San Giovanni: dopo il “concertone” furti e arresti

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Anche quest’anno in occasione del concertone del Primo Maggio centinaia di carabinieri di Roma sono stati impiegati, oltre che in piazza San Giovanni e nelle vie limitrofe, anche nei luoghi di transito dei frequentatori della kermesse musicale, per vigilare sulla sicurezza stradale e personale delle migliaia di persone che hanno partecipato all’appuntamento. Particolare attenzione è stata rivolta dai militari al contrasto dello spaccio di stupefacenti, e dopo controlli effettuati per tutta la sera e la notte sono state arrestate 30 persone: 22 di età comprese tra i 20 e i 44 anni (17 cittadini stranieri provenienti da Nigeria, Gambia, Liberia, Marocco, Egitto e Kenia tutti nella Capitale senza fissa dimora, e 5 italiani) per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; sequestrate centinaia di dosi tra hashish, marijuana ed eroina. I carabinieri hanno poi arrestato un cittadino algerino di 35 anni che aveva sottratto il portafogli ad una ragazza di Firenze. L’uomo si è opposto alle operazioni di controllo e dovrà quindi rispondere oltre che di furto e ricettazione anche di resistenza a pubblico ufficiale. È stata rintracciata dai carabinieri anche una nomade bosniaca di 16 anni sul conto della quale pendeva l’ordinanza di aggravamento cautelare della custodia in istituto penitenziario minorile emessa 21 mar 2018 da Tribunale per i Minorenni di Roma. Due cittadini georgiani di 27 e 40 anni, invece, avevano appena rubato capi di abbigliamento da due esercizi commerciali della zona dell’Esquilino, mentre 3 sudamericani – due peruviani di 20 e 27 anni e un cubano di 26 anni, tutti senza fissa dimora – sono stati arrestati nella fermata della metropolitana linea A «Barberini» dopo aver sfilato lo smartphone dalle tasche di una ragazza di Trieste di 23 anni. Poco dopo, nella stessa fermata della metro, i Carabinieri hanno sorpreso un altro borseggiatore in azione, un cittadino romeo di 26 anni, che stava alleggerendo del portafogli un turista polacco di 62 anni. Tutti gli arrestati sono in attesa di rito direttissimo. «Concertone» del 1 maggio all’insegna del decoro e della raccolta differenziata. Il piano operativo predisposto da Ama ha consentito di raccogliere in poche ore circa 35 tonnellate di rifiuti vari (per lo più cartacce e bottiglie) in piazza San Giovanni e in tutte le strade coinvolte nel tradizionale evento. Già alle 3.30 del mattino, in piazza San Giovanni in Laterano, piazzale Appio, via Emanuele Filiberto, via Carlo Felice, sono state riaperte al traffico e alla regolare viabilità. Riposizionati infine gli oltre 60 cassonetti rimossi per motivi di sicurezza in piazza di Porta San Giovanni, via Emanuele Filiberto, viale Carlo Felice, via Domenico Fontana, via Ludovico di Savoia e via Umberto Biancamano. Le squadre Ama hanno poi effettuato operazioni di igienizzazione e sanificazione di tutta l’area oltre a passaggi mirati di pulizia negli spazi verdi antistanti la Basilica di San Giovanni in Laterano. Una volta concluse le attività di rimozione del palco e delle attrezzature allestite per l’evento saranno effettuati interventi di rifinitura.

(Corriere.it)