Roma Best Practices Award, tempo fino al 12 marzo

Roma

Il Roma Best Practices Award è il primo concorso che premia le migliori idee, i migliori progetti e le migliori soluzioni per il recupero dei beni comuni della città, l’integrazione, la solidarietà, la formazione, l’innovazione, la comunicazione.

A Roma ogni giorno migliaia di persone si incontrano per realizzare qualcosa per gli altri. Le associazioni, le scuole, le aziende, le comunità, le istituzioni, i singoli cittadini sviluppano idee, si organizzano, si confrontano per trovare soluzioni nuove per la città. Il Roma Best Practices Award 2017 “Mamma Roma e i suoi figli migliori” nasce proprio per questo: riconoscere e premiare le migliori pratiche. Buone pratiche che diventeranno un modello e che saranno condivise da tutta la città.

Dopo aver scelto l’area tematica, bisogna inviare entro il 12 marzo 2017 a [email protected] la Buona Pratica per  il Roma BPA2017. Una presentazione, un video, un link. Insomma descrivere l’attività svolta specificando il periodo, il luogo, le realtà coinvolte, i risultati raggiunti.

A valutare i progetti ci sarà un comitato scientifico composto, tra gli altri, da Rebecca Spitzmiller (Retake), Ascanio Celestini (attore), Lorenzo Tagliavanti (presidente Camera di Commercio di Roma), Mario Panizza (rettore Roma Tre), Gildo De Angelis (direttore Ufficio scolastico regionale Miur), Catia Tomassetti (presidente Acea Spa), Maurizio Saggion (direttore Fondazione Roma Solidale), Rossella Santilli (giornalista Tg3 Lazio), Alvaro Moretti (direttore quotidiano “Leggo”), Salvatore Monni (#mapparoma), Erminia Manfredi, Mohamed Tailmou (Portavoce rete G2), Luisa Arezzo (Scuole di Roma), Stefano Baldolini (Huffington Post Italia), Massimo Vallati (Radio Impegno), Alberto Versace (Agenzia per la Coesione Territoriale Presidenza del Consiglio), Valerio Piccioni (giornalista sportivo) e da una giuria popolare.

Tutti i materiali pervenuti saranno valutati e accederanno alla fase finale che si terrà il 21 aprile 2017, Natale di Roma.