Quelle multe a viale Castrense…

viale-castrense-2A sollevare il caso è stato un cittadino di Terni che ha ricevuto una notifica da parte di Equitalia (274,49 euro) per una contravvenzione elevata dai vigili di Roma Capitale il 24 maggio 2011 in viale Castrense, altezza via Acireale. Il cittadino umbro ha contestato entro i termini previsti dalla legge – tramite prefetto di Roma – attraverso una raccomandata A/R di cui conserva la ricevuta.

Perché la contestazione? Spiega il cittadino, Claudio Pace, nel suo blog: “Il Comune di Roma Capitale ha messo (mi riferisco al 2011, non so la situazione attuale) una telecamera prima dell’ingresso in Tangenziale Est venendo dal Laterano, segnalandola non come un varco Ztl, ma come una normale telecamera di sicurezza. Tutti gli automobilisti che passavano di li dalle ore 23 fino a non so quale ora del mattino, venivano (e forse vengono ancora) ripresi e poi multati, dichiarando che non potevano essere fermati, cosa assai discutibile perché basta mettere una pattuglia per farlo, con la causale ‘circolava nella corsia riservata ai mezzi pubblici’! Facendo un sopralluogo, qualche giorno dopo aver ricevuto la multa, ho cercato questa corsia riservata, che deve essere delimitata, segnalata, etc. senza trovarla, perché a quanto pare il cavillo era che l’ordinanza (per altro non esposta o non chiaramente esposta) stabilisce che da una certa ora in poi quella corsia è riservata ai mezzi pubblici, ma un conto è riservare ad ore una strada ai mezzi pubblici ed un conto è una corsia riservata ai mezzi pubblici sono due cose completamente diverse. Perché non mettere un varco Ztl allora? E da quando si fanno le multe con le telecamere segnalate come si segnalano le normali telecamere di sicurezza?”.

Diverse altre persone sollevano lo stesso problema, cioè che la chiusura della tangenziale dalle 23 alle 6 è collegata anche ad una “corsia riservata ai mezzi pubblici”, di cui però non risulta traccia sulla tangenziale. E’ così? Qualcuno può fornire una spiegazione?