Sono passati 23 anni da quel 28 marzo 1993, quando in Brescia-Roma fece il suo esordio in Serie A Francesco Totti.
Per celebrare questo anniversario, la società celebra il Capitano con una carrellata di mezzi busti: uno a stagione: dalla prima a quella in corso
Romano di San Giovanni e romanista “praticante” sin da ragazzino, il numero dieci è senza discussione il numero uno della storia di questa squadra. Totti ha infatti raggiunto e superato ogni record esistente nella sua lunga carriera con la Roma, iniziata da bambino fino a oggi, sempre con la stessa maglia. È lui l’emblema delle cosiddette “bandiere” del calcio. Totti è miglior cannoniere della Roma in campionato, nelle Coppe europee e in assoluto, miglior rigorista, romanista con più presenze e gol in Nazionale. Ma non solo: è il giocatore con più presenze in A e nelle coppe europee.
Una carriera inimitabile quella del Capitano, piena di successi importanti: dallo storico scudetto del 2000-01 alle Supercoppe di Lega nel 2001 e nel 2007, fino alle due Coppe Italia tra il 2006 e il 2008. Ma non solo, dato che Totti è stato campione d’Europa Under 21 (conquistato in Spagna nel ’96 in finale sui padroni di casa capitanati da Raul) e soprattutto di Campione del Mondo (trofeo vinto nel 2006 in Germania con i compagni di squadra De Rossi e Perrotta).
A questi trofei di squadra vanno poi aggiunti quello i premi individuali: Scarpa d’Oro e capocannoniere della Serie A nel 2006/07, due Guerin d’Oro e una decina di Oscar del calcio AIC, da miglior giovane a miglior calciatore italiano e assoluto, fino a miglior cannoniere e autore del miglior gol dell’anno. Ma non è finita: nella stagione 2012-13, Francesco ha centrato un altro nuovo obiettivo della sua lunga e vincente carriera, raggiungendo e superando Nordahl nella classifica dei marcatori di tutti i tempi della Serie A, attestandosi così al secondo posto assoluto di questa speciale graduatoria. Fino alla rete numero 300 segnata il 20 settembre 2015 contro il Sassuolo
(Repubblica)
