Piazza Vittorio, il Tar: “Via le bancarelle sotto i portici”

PiazzaVittorioNiente più bancarelle sotto i portici di piazza Vittorio. Il Tar di fatto conferma la validità della delibera dirigenziale del Primo Municipio che ha negato la concessione degli spazi per il fine settimana al mercatino dell’associazione “Non ti scordar di me”. Il Tribunale amministrativo, forte anche dell’opposizione al mercatino da parte di tanti residenti nella piazza, ha respinto la richiesta di annullamento della delibera. Ora potrebbe esserci la parola fine all’occupazione degli ampi portici della piazza da parte di tanti ambulanti, compresi quelli “a rotazione” autorizzati dal Dipartimento del Commercio del Campidoglio.

Va ricordato che la questione non è recente. Nel giugno 2014 la stessa associazione “Non ti scordar di me” aveva vinto il ricorso al Tar perché “il mercato incontra il favore dei privati cittadini proprietari del suolo”. Ma stavolta è andata diversamente, perché il Tar ha preso anche in considerazione la morosità dell’associazione nel pagamento della Cosap.

“Abbiamo finalmente messo la parola fine ad una questione controversa — ha dichiarato la presidente del Primo Municipio, Sabrina Alfonsi — oggi siamo in grado di procedere alla verifica della legittimità del posizionamento anche delle altre bancarelle presenti sotto i portici”.

La casbah di piazza Vittorio aveva provocato lo sdegno anche del regista Paolo Sorrentino, che abita in zona. “Piazza Vittorio è una delle piazze più belle d’Italia, ma manca tutto — aveva detto. Quelli che stanno adesso al governo della città che dicono di essere tanto bravi, anche se per me non lo sono, non si stanno ancora muovendo. E la piazza è diventata simbolo e metafora di una Roma ferma e ferita”.

Sorrentino