Le opere in mostra sono caratterizzate da un’imponente dimensione murale e da una tramatura effimera che “offrono un posto altro, metafisico, ricco di nuovi mondi e capace di raccontare con i suoi dettagli simili a grottesche una rielaborazione contemporanea ed onirica della carta da parati”, nelle parole dei giurati del contest che le hanno assegnato il primo posto unanime.
“Gardens” è composta da una serie di opere – eseguite con tecniche miste su carta da parati – esistenti e previste in posti specifici, alla quale Zoi Pappa ha lavorato tenendo presente il concetto di Nuovi Mondi. La carta da parati e in realtà una pittura già pronta, sulla quale l’artista dipinge sopra mantenendo alcune parti del disegno precedente. Lo spettatore difficilmente riuscirà a distinguere il confine tra il disegno della carta e l’intervento artistico.

Nel corso della serata sarà presentato il catalogo del contest con le opere dei dieci finalisti.