Pd contro pista ciclabile via Taranto: ma da che pulpito…

Il Pd del VII Municipio, sede di via La Spezia, ha diffuso un volantino in cui scrive: “E le strisce pedonali su via Monza? Eliminate! Pista ciclabile via Taranto via La Spezia: un disastro annunciato!”.

Probabilmente gli autori del volantino hanno la memoria corta: alcuni progetti di “risistemazione” urbanistica e “sostenibile” della zona – molto criticati già a suo tempo – sono stati presentati proprio nella stessa sezione del Pd di via La Spezia nel 2016 (per averne conferma leggere QUI e QUI). Quello che sta succedendo nel quartiere – con il passaggio dal Pd al M5S nella gestione capitolina – è figlio di quell’idea “progettistica” di stravolgere l’esistente, oggi in mano al cinquestelle Stefàno, “corteggiato” da qualche associazione probabilmente nella speranza di una compartecipazione nella fase progettuale, poi puntualmente disattesa.

Ora, come Appioh ha già denunciato qualche settimana fa, il progetto si sta concretizzando e mostra tutte le sue criticità. Aver cancellato l’attraversamento di via Monza (tra la Chiesa dell’Immacolata e la banca Unicredit) è un’assurdità, in quanto per lo stesso percorso bisogna impegnare gli altri tre attraversamenti (via Taranto-Via Aosta-via Taranto) per un totale di quasi tre minuti di attesa in un quartiere pieno di persone anziane. La pista ciclabile non ha senso perché non ha continuità: s’interrompe davanti alla banca Unicredit di via Taranto, quindi diventa obbligatorio impegnare il solito attraversamento da tre minuti perché quello su via Monza è sparito.

Ma “le ciliegine” debbono ancora arrivare. Dopo via Taranto, anche via La Spezia sarà a senso unico (verso San Giovanni) e quindi tutto il traffico attualmente su via La Spezia in direzione piazza Lodi (compresi gli autobus) finirà su via Taranto e via Monza, trasformando in autostrada a senso unico l’ennesima via del quartiere. Poi il gran finale, auspicato proprio nella sezione del Pd di via La Spezia: la chiusura al traffico di viale Castrense, con riduzione di un centinaio di parcheggi e tutto il traffico della tangenziale incanalato su via Nola e via La Spezia.

Dice bene il volantino: “un disastro annunciato”. Noi di Appioh lo scriviamo da diversi anni e i primi risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Per completezza, una consigliera del municipio, Francesca Biondo, ha indetto quasi tre anni fa una riunione sul tema, ancora nella sezione del Pd di via La Spezia. Una stragrande maggioranza degli intervenuti ha espresso contrarietà al progetto, in particolare sulla chiusura di viale Castrense. Ma a quella riunione, da quanto se ne sa, non è seguito nulla.

 

Rassegna stampa sulla chiusura di viale Castrense: