Parco degli Acquedotti: scippa e ferisce una pensionata, era stato scarcerato un anno fa

Due giorni trascorsi al pronto soccorso del Policlinico Casilino. Assistita in continuazione dai medici e dagli infermieri dopo che la signora Rosa è caduta rovinosamente nel tardo pomeriggio di domenica mentre passeggiava con l’amica Manuela lungo via Lemonia, accanto al parco degli Acquedotti, all’Appio. Tutta colpa di un giovane giostraio di Acerra, Bruno Bevilacqua, 21 anni, appartenente a una famiglia già conosciuta dalla polizia e che vive nelle roulotte parcheggiate vicino allo stadio Olimpico. Il giovane ha tentato di scippare Rosa, 81 anni, residente all’Appio, e per questo le ha fatto perdere l’equilibrio. Poi ha preso a pugni Manuela, 78 anni, che aveva tentato di reagire all’assalto. Quest’ultima è stata dimessa con pochi giorni di prognosi. Solo per un miracolo non ha il naso rotto.
L’aggressore fuggito a piedi, raggiunto vicino al parco
A catturare Bevilacqua qualche minuto dopo lo scippo sono stati gli investigatori delle volanti e del commissariato Tuscolano. Il ragazzo era fuggito a piedi inseguito da alcuni passanti che avevano udito le grida delle due anziane donne. Rosa, alla quale i medici hanno riscontrato un trauma cranico non commotivo e una contusione sul lato sinistro della testa, era finita per terra e aveva sbattuto con violenza il capo. Non ha mai perso conoscenza, ma questa brutta, bruttissima avventura l’ha terrorizzata. Non si esclude che Bevilacqua abbia agito con un complice, anche se i testimoni avrebbero raccontato di non aver visto altri attorno alle vittime. Sono stati proprio i passanti a inseguire il ventenne e a placcarlo. Ora è in carcere accusato di rapina aggravata e lesioni. Era stato scarcerato soltanto nel luglio dello scorso anno.

(Corriere.it)