Marketplace, la nuova frontiera dello shopping

AverloIl commercio negli ultimi anni ha subito epocali trasformazioni, facendo venir meno la supremazia del negozio classico di quartiere, che aveva resistito per tanti decenni. Inizialmente sono stati i centri commerciali a spostare il baricentro degli acquisti fuori dai centri storici, contribuendo in parte al loro impoverimento e all’imbarbarimento commerciale di strade tradizionalmente dedicate allo shopping.

Il web ha quindi spalancato nuove frontiere, in particolare attraverso l’e-commerce, cioè il cosiddetto “commercio elettronico” rappresentato da un negozio on-line. in genere con un gestore unico e categorie merceologiche specializzate in un determinato settore.

La nuova frontiera è però rappresentata dal marketplace, situazione più vicina al centro commerciale virtuale, dove una piattaforma assicura spazi web per altri negozi. In questo caso il numero dei venditori è infinito, così come lo sono le categorie merceologiche presenti. La piattaforma non gestisce il processo di vendita, ma lo facilita: praticamente fa intermediazione per la compravendita di un bene o di un servizio.

Il marketplace, quindi, oltre a fornire un ventaglio più ampio di prodotti rispetto a un e-commerce singolo, in genere assicura all’utente finale maggiori garanzie durante la finalizzazione dell’acquisto e la successiva ricezione del prodotto acquistato. Infatti, la maggior parte dei marketplace esistenti trattiene la somma dell’ordine fino alla sua consegna, trasferendo poi l’importo al venditore, decurtato della commissione di vendita. In alcuni casi il pagamento di un articolo viene erogato direttamente al venditore.

Esistono marketplace che rappresentano veri e propri colossi multinazionali, come Amazon, Ebay o Alibaba. Altri, minori per volumi di affari ma non per questo meno interessanti, hanno caratteristiche specifiche, come la vendita di oggetti usati o di creazioni artigianali.

Tutto questo mondo si sta evolvendo, in linea con le nuove tecnologie, con estrema rapidità. Le novità lanciate sul mercato si moltiplicano in modo sempre più veloce, mentre i “restyling” di aggiornamento sono praticamente continui.

Essendo iniziata la settimana del “black friday”, dove si rincorrono numerose offerte, ed avendo preso il via anche il periodo natalizio, il consumatore si pone di fronte alla scelta del migliore canale di acquisto. Se il negozio fisico più o meno regge, per quanto sempre più supportato da strumenti web, e i centri commerciali accusano un po’ di stanchezza, la scelta dell’acquisto “da casa” conquista sempre più spazio sia perché sul web si possono scovare, in sicurezza, anche beni introvabili, sia per il prezzo nettamente inferiore alla proposta del negozio tradizionale o del centro commerciale.

Perché un prodotto venduto on-line ha di solito un prezzo più basso?

Lo chiediamo a Francesco Caterina del marketplace Averlo.eu, con sedi internazionali e per l’Italia nel quartiere San Lorenzo di Roma, quindi a due passi da San Giovanni.

I volumi di vendita elevati che vengono generati vendendo su internet sono tali da permettere ai venditori di abbassare i ricarichi – spiega ad AppiOH. “Tutto questo ha un solo grande vincitore: l’utente finale che fa acquisti risparmiando sensibilmente, comodamente da casa e scegliendo tra milioni di articoli, senza fare ore e ore di file per i negozi. Qualcuno ritiene che ciò migliori addirittura lo stile di vita, riducendo i tempi morti in file e code nei negozi e aumentando il tempo libero”.

– Com’è nato il vostro progetto?

Averlo Marketplace nasce dall’idea di un gruppo di imprenditori, che prima erano venditori con i loro negozi tradizionali e poi sono passati al web, utilizzando piattaforme importanti di marketplace, fino a diventarne competitori. Infatti se nelle multinazionali contano i freddi numeri del profitto e della performance, da noi – grazie anche alle diverse dimensioni – è salvaguardato il rapporto tra utente e venditore”.

Mauro Bonello è uno dei soci fondatori dell’azienda. “Averlo.eu mira a semplificare i processi di acquisto e vendita, garantendo ad entrambi gli attori in gioco la massima sicurezza ed un elevatissimo standard qualitativo – ci spiega. “Vendere online non è semplice, ma scegliendo piattaforme tipo la nostra, al costo di un caffè al giorno si permette a tutti i negozi presenti di essere visibili e visitabili da centinaia di migliaia di clienti non solo in Italia, ma anche in Spagna, Inghilterra, Irlanda, Francia e Belgio conclude Bonello.

Nel corso della “Settimana nera”, come la definiscono i ragazzi di Averlo.eu, il loro marketplace offrirà coupon di sconto fino a 150 euro su tutti i prodotti acquistati. Inoltre, per i lettori di AppiOH, viene offerto un coupon ulteriore di cinque euro come regalo di benvenuto, da spendere sul portale (per averlo occorre registrarsi qui). Ovviamente, si potranno cumulare a tutti gli altri sconti che saranno presenti sul sito.

Insomma, il marketplace potrebbe essere il vero protagonista, sul fronte commerciale, sia della settimana del “Black friday” sia delle imminenti feste natalizie.

(Gi.Ca.)