Il maledetto incidente di ieri mattina all’ incrocio tra via Acaia e via Satrico, è solo l’ultimo di una lunga serie. Perdere la vita in un attimo, una domenica mattina, a bordo di uno scooter, un impatto frontale fortissimo che non ha lasciato scampo ad un uomo di 53 anni. E poi, la stessa domenica, tre balordi a bordo di una Smart forfour, sprezzanti dell’alta velocità, e delle vite altrui, del probabile uso eccessivo di alcool. Dopo l’impatto violento,frontale, la macchina ha continuato a carambolare finendo poi la corsa su altri veicoli in sosta. E poi, la fuga dalle responsabilità, 3 persone, tutti cittadini ecuadoregni di circa 20 anni, e la speranza di farla franca. I fuggitivi, fortunatamente , sono stati fermati , trattenuti negli uffici di via Macedonia e le indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. E’ ora c’e’ solo il desiderio di affermare un diritto sacrosanto di giustizia e certezza della pena, senza voglia di vendetta o giustizialismo. Non ci può essere sconto di pena, per chi uccide su strada con comportamenti “consapevolmente” irresponsabili, sopratutto per i familiari delle tantissime vittime della strada.
