La proposta di un lettore: parcheggi interrati e via le auto in superficie

Leggo su AppiOH che Virginia Raggi s’è fermata in via Taranto per vedere i danni e ha fatto retromarcia, forse anche per sconfessare il suo compagno di partito Enrico Stefàno. La sindaca avrebbe fatto bene a proseguire il suo tour a via Tuscolana e alla salita del Quadraro, anche lì parcheggi spariti e traffico aumentato. Il nodo sta tutto lì.

Dal momento che i romani non rinunciano alle auto, bisogna costruire parcheggi interrati, soprattutto nelle aree libere, e liberare le strade dalle auto in sosta. Ad esempio perché non costruire un parcheggio interrato in via Castrense e sopra farci passare la pista ciclabile e liberare di automobili in sosta via La Spezia? Perché non costruire un parcheggio interrato in quella brutta area abbandonata tra via Cesena e via Urbino e liberare via Taranto dalle troppe auto in sosta? E’ stato fatto in largo Vercelli e l’area è rinata, con verde e panchine.

Migliorare una città non significa dare retta a chi protesta perché gli è stato tolto uno svincolo sotto casa. Significa migliorarla.

(V.M.)