E’ la festa della tradizione del nostro quartirere con musica, lumache e campanacci nella notte delle streghe: la location sarà SCUP, in via della Stazione Tuscolana 84, nei giorni 23 e 24 giugno. Una festa scomparsa da ormai molti anni e che gli organizzatori hanno deciso di far rivivere. Il locale si trasformerà in un’osteria, in un teatro di musica, canzoni, stornelli, letture. Questa festa, una delle più antiche di Roma, aveva luogo nel giorno più lungo dell’anno, o nella notte più breve. Per secoli infatti, a ridosso del solstizio d’Estate, le strade di San Giovanni in Laterano si sono riempite di romani provenienti da tutti i quartieri, per vivere una notte, di fuochi, musica e vino; colorata dal folklore popolare con scope, campanacci, aglio, sale e fischietti per tenere lontane le streghe. E poi gli stornelli e la canzone romana, e l’immancabile scorpacciata di lumache, che con le loro corna si portano via per l’anno che viene discordie e preoccupazioni, malumori e litigi.La festa della luce, della gioia e della riconciliazione. Una tradizione pagana, poi ripresa dalla Chiesa, che si è snodata lungo tutto il novecento, per poi andare persa nei meandri del declino culturale di questa città.
Quest’anno Scup ha deciso di rendere omaggio alla notte delle streghe, ripartendo dagli spazi di via della Stazione Tuscolana per ridare a San Giovanni la sua festa che purtroppo anno dopo anno si sta dimenticando.