Pane, pizzette e pasticcini freschi, tutto rigorosamente senza glutine. E poi un’infinità di altri prodotti destinati non solo ai celiaci, a chi ha patologie analoghe, a chi sceglie di mangiare vegetariano, vegan, aproteico o biologico, ma anche a coloro che – pur non avendo alcun problema alimentare – sono convinti che faccia certamente bene fare una scelta salutistica.
Ora per gli abitanti del quartiere San Giovanni – e non solo – si ampliano le opportunità di trovare il prodotto giusto per le proprie esigenze. Grazie all’offerta della “Bottega di Laura”, il nuovo punto vendita di alimenti senza glutine, vegan, biologici, aproteici delle migliori marche di via Terni 13 c/d. L’inaugurazione è prevista per sabato 17 dicembre 2016 dalle ore 17.
Se un tempo avere problemi di intolleranze alimentari era un faccenda seria, soprattutto per la difficoltà di reperire prodotti in linea con le esigenze imposte dalla patologia (fino al 2011 tre quarti delle vendite avveniva rigorosamente in farmacia e a prezzi proibitivi), oggi un mercato sempre più specializzato assicura una ricca varietà di generi alimentari, dalla pasta alla pizza, fino ai dolci e ai gelati, tutto senza glutine. Distribuiti in numerosi punti vendita, tra cui molti specializzati, come appunto “La Bottega di Laura”.
Ne sanno qualcosa i quasi 200mila celiaci che vivono in Italia. Le persone affette da celiachia, come noto, non posso ingerire glutine (ad esempio attraverso avena, farro, frumento, kamut, orzo o segale), perché provoca una reazione immunitaria che danneggia la mucosa dei villi intestinali, con arresto della crescita o anemia. Esistono poi altre persone che hanno una sensibilità nei confronti del glutine, condizione ancora poco certificata dal punto di vista clinico: di certo, con accorgimenti nutrizionali e dietetici ottengono un miglioramento dello stato di salute. C’è poi una schiera sempre maggiore di italiani non intolleranti che fa questa scelta perché la ritiene salutare: il glutine è sempre più visto come un veleno, sostanza che in particolare seminerebbe stanchezza (in proposito la letteratura è ampia, in prima fila c’è il cardiologo americano William Davis).
Per tutti loro numerose aziende tradizionali hanno affiancato alla propria produzione le nuove linee destinate a questo mercato: quindi alimenti compatibili con la dieta di un celiaco, ammessi nel prontuario dell’Associazione italiana celiachia. L’attenzione ai prodotti alimentari “senza glutine”, o comunque con un’alta attenzione all’aspetto salutistico, è pertanto in costante espansione anche in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo. Ciò è indubbiamente dovuto sia all’aumento dei casi di celiachia, si parla di circa 10mila casi ogni anno, sia alla crescente sensibilità per il mangiare sano, in netta contrapposizione con quanto ci viene propinato da molte multinazionali dell’agroalimentare, complice la globalizzazione.
Il nuovo negozio di via Terni, tra via Monza e via Orvieto, raggiungibile con le metropolitane A (Re di Roma) e C (Lodi), con il tram 3 (Santa Croce in Gerusalemme) o con gli autobus 16, 51, 81, 85, 649, intende quindi costituire un punto di riferimento anche orientativo su questi temi grazie alla varietà crescenti di prodotti in vendita. Per il periodo natalizio sono previsti anche cesti. Tra i marchi più noti, Sarchio e Schar.
Per informazioni: cell. 388-6195258.
