Incontro sulla viabilità tra via Taranto, via Monza e via La Spezia

Francesca Romana Armini, Francesco Laddaga, Giovanni Zannoia e Antonello Ciancio nel corso dell’incontro con i cittadini

Promosso dall’architetto Antonello Ciancio s’è svolto presso il Gallery Center di via Appia Nuova un incontro sulla mobilità nell’area compresa tra via Taranto e via La Spezia. Presenti, tra gli altri, il presidente della Commissione Mobilità capitolina, Giovanni Zannoia, il presidente del VII Municipio Francesco Laddaga e la vicepresidente del Consiglio del VII Municipio Francesca Romana Armini, promotrice di una risoluzione in VII Municipio sulla rimodulazione urgente dell’asse viario tra via Taranto, via La Spezia e strade limitrofe. Presenti una ventina di cittadini della zona, per lo più residenti a via Taranto.

Le rimostranze da parte degli intervenuti hanno riguardato principalmente il netto aumento dei flussi di autoveicoli in via Taranto, incrementati da quando la parallela via La Spezia è stata trasformata in senso unico, ma anche il netto ridimensionamento del numero di parcheggi in tutta la zona, a causa principalmente della costruzione delle due piste ciclabili lungo via Taranto e via La Spezia e dei box realizzati dai ristoranti con l’emergenza Covid. Una situazione che potrebbe peggiorare con la paventata chiusura di viale Castrense, che farebbe riversare proprio sul quadrante tra via La Spezia e via Taranto almeno un’altra cinquantina di vetture. Tutto ciò contribuirebbe anche ad aumentare l’inquinamento, già a livelli insostenibili.

Indici puntati anche sul “doppione” delle piste ciclabili in due strade parallele, in via La Spezia e in via Taranto. Eliminarne una consentirebbe di ricavare un’altra corsia per i veicoli o di recuperare parcheggi.

Altre lamentele si sono concentrate sulle difficoltà di movimento dei mezzi di soccorso a causa dell’imbottigliamento di via Taranto, sulle estenuanti attese semaforiche per i pedoni a vantaggio degli autoveicoli (ad esempio in via Monza angolo via La Spezia, dove addirittura è stato cancellato un attraversamento) e sui problemi per i disabili a causa delle criticità relative ai parcheggi dei mezzi loro destinati.

Alcuni commercianti hanno informato i presenti circa una petizione accompagnata da una copiosa raccolta di firme operata in autunno dai responsabili di attività commerciali della zona: spedita via Pec a novembre al sindaco Roberto Gualtieri e al capo dei vigili urbani, Ugo Angeloni, non ha ricevuto risposta.

Un’altra segnalazione ha riguardato i quattro parcheggi riservati ai taxi in via Monza, la cui utilità è tutta da provare, analogamente ad altri parcheggi riservati ai vigili del fuoco collocati in via La Spezia e sempre deserti.

La principale richiesta è di riattivare, in via sperimentale, una corsia in senso contrario all’attuale flusso in via La Spezia, dove far convogliare parte dei veicoli provenienti da via Magna Grecia. Ciò consentirebbe di ridurre gli attuali flussi in via Taranto. Più difficile, a livello logistico, attivare un’analoga corsia in via Taranto, a causa principalmente dei parcheggi a spina, nonché della minore larghezza della strada.

Il presidente Ladaga ha detto di condividere le problematiche esposte, precisando però che “non è in sedi come questa che si possono trovare soluzioni”. Riguardo alle piste ciclabili, ha ricordato che si è trattato di una “scelta politica”: pur condividendo la costruzione di piste ciclabili, ha riconosciuto che alcune sono inutili o pericolose, tra tutte quella di via Tuscolana, al posto della quale avrebbe preferito soluzioni alternative.

Dopo che l’architetto Ciancio ha illustrato le sue proposte, il presidente Zannoia, condividendo alcune delle istanze dei cittadini, ha indicato la strada delle commissioni e degli atti amministrativi pubblici per affrontare e tentare di risolvere i nodi e ha preso l’impegno di attivare questa soluzione già nel mese di febbraio. Ha infine detto di approfondire la questione della chiusura di viale Castrense e di informarsi al più presto circa i quattro posti per taxi in via Monza e gli altrettanti per i vigili del fuoco in via La Spezia.

L’interrogazione da parte delle opposizioni