Il dramma di Alice, la ragazza di 15 anni che ha deciso di farla finita

Ciò che rimane è il triste epilogo di una vicenda che non vorremmo mai accettare. Aveva solo 15 anni Alice, un’adolescente nata a Roma da una famiglia originaria di Capo Verde, E’ uscita di casa, in zona San Giovanni, doveva tornare a scuola dopo le vacanze di Natale. Frequentava l’istituto di Scienza Umane Margherita di Savoia di via Cerveteri, è giunta alla stazione della metro di Ponte Lungo e si è lanciata sotto il convoglio che sopraggiungeva. Inutile l’intervento dei vigili del fuoco e del 118. Agli uomini della scientifica è spettato il compito di effettuare i rilievi, mentre la circolazione della linea A è stata interrotta per alcune ore. Quello che rimane è un messaggio audio, un ultimo saluto, forse l’estremo grido d’aiuto inviato a due amiche che non avrebbero mai potuto capire ciò che stava per accadere. «Mi avvio per una nuova strada, ciao a tutti», è il senso del messaggio vocale lasciato da Alice prima di gettarsi tra i binari della metropolitana. Un aspetto da prendere in considerazione in questa triste vicenda è la consapevolezza che la società è notevolmente cambiata rispetto al passato, è il concetto di solitudine, che non riguarda solo i giovani, ma anche gli adulti. L’ adolescenza è una fase della vita molto particolare, segnata da conflitti, insicurezze e un forte bisogno di affetto e comunicazione. E’ importante cogliere tutti i segnali , le richieste di aiuto che i ragazzi ci inviano ogni giorno, anche con piccoli, impercettibili  segnali