E’ morto Stefano Delle Chiaie, cresciuto all’Appio

E’ scomparso a 83 anni all’Ospedale Vannini di Roma Stefano Delle Chiaie, ideologo delle destra estrema, nato a Caserta ma cresciuto all’Appio in via Tommaso da Celano. Ad appena 14 anni ha aderito al Movimento Sociale Italiano, proprio nella sezione Appio-Tuscolano di Roma. Nel 1956, a vent’anni, è fuoriuscìto dal Msi per seguire Pino Rauti in Ordine Nuovo, dove ha stretto amicizia con un altro esponente di primo piano dell’estrema destra, il professor Paolo Signorelli. Nel 1962 Delle Chiaie ha fondato Avanguardia Nazionale Giovanile, poi disciolta formalmente nel 1976 per effetto della legge Scelba.

Nel periodo “caldo”, alla fine degli anni Sessanta, Delle Chiaie è stato protagonista di numerose manifestazioni, in particolare con il Fuan a valle Giulia.

Il suo nome è stato a più riprese collegato alle stragi di piazza Fontana a Milano (assolto nel 1989 «per non aver commesso il fatto») e alla stazione di Bologna (estraneo per «insufficienza di prove»). E’ stato latitante all’estero per 17 anni, prima in Spagna e poi in Sudamerica, tra Cile, Argentina e Bolivia