Domenica da “Rinaldo all’Acquedotto”: a Capannelle c’è “Il Molise a Roma”

moliseUna domenica dedicata al Molise migliore. Quello della genuinità dei suoi prodotti enogastronomici, frutto di costanti dedizioni e di tradizioni antiche. Una giornata per lasciarsi sedurre dalla bontà dell’olio, del vino, del miele, delle confetture, dei tartufi, dei formaggi, dei salumi, dei dolci. E non solo. Un appuntamento speciale dedicato non soltanto agli operatori del settore, ma anche ai semplici appassionati, per conoscere da vicino i produttori e le eccellenze alimentari della terra molisana, sinonimo di genuinità e di sostenibilità.

Il Molise a Roma”, giunto alla sua terza edizione, si presenta così. Domenica 18 febbraio 2018 i produttori delle province di Campobasso e di Isernia presenteranno le proprie eccellenze enogastronomiche in banchi d’assaggio presso “Villa Rinaldo all’Acquedotto” (via Appia Nuova 1267), il suggestivo spazio in zona Capannelle collegato all’omonimo ristorante che – manco a dirlo – è di proprietà di un molisano doc, Rinaldo Di Pasquo di Pietrabbondante (Isernia).

L’evento avrà inizio alle ore 10 e terminerà intorno alle 19. Si svolgerà al coperto in un contesto confortevole, in un ambiente riscaldato. A disposizione numerosi posti macchina.

Ma qual è il programma della manifestazione?

L’apertura, come detto, è alle ore 10. Tramite l’associazione “Forche Caudine”, il circolo dei molisani a Roma, biglietto d’ingresso ridotto a 4 euro (è necessario prenotarsi al link: forchecaudine.com/prenotazioni). Il biglietto è comprensivo di calice

In apertura c’è la possibilità di partecipare al seminario numero 1 sulla Tintilia del Molise doc, l’eccellenza enologica della regione. Il costo del seminario è di 15 euro da versare direttamente all’ingresso presso i banchi di accredito (solo su prenotazione, fino all’esaurimento dei posti). Alle ore 14 il seminario numero 2 sempre sulla Tintilia del Molise, con il titolo “Declinazioni della Tintilia”. Anche in questo caso il costo del seminario è di 15 euro da versare direttamente all’ingresso presso i banchi di accredito (solo su prenotazione, fino all’esaurimento dei posti).

L’ultimo seminario (il numero 3) è previsto alle ore 17 e s’intitola “L’olio extravergine d’oliva e gli olii molisani”. In questo caso il seminario è gratuito. L’organizzazione invita i partecipanti ad arrivare 10 minuti prima dell’orario indicato. Anche in questo caso su prenotazione, fino all’esaurimento dei posti.

Chi sono gli espositori? Per gli amanti del miele, cinque eccelsi apicoltori per cominciare: Nazario Fania da Campobasso, Palladino da Carpinone, Primo Sole di Montagano, Dario Trucco da Petrella Tifernina, Quarto dei Greci di Ururi, tutti con miele, salse e confetture. Da Carpinone i salumi dell’azienda agricola “Da Rocco”, mentre da Isernia le bontà di Iallonardi. Da Campodipietra arriveranno tartufi, vere e proprie bandiere del Molise, e uova genuine Bacol. Ricchi di storia e di fascino i numerosi caseifici molisani: Colantuono di Frosolone, Di Giandomenico di Guglionesi, Di Nucci di Agnone, Santo Stefano di Carovilli. Due aziende da Pietracatella; l’agricola Federica D’Amico con olio e aceto e l’agricola Andrea Mastrogiorno. Da Larino l’olio Di Flora, da Monteroduni l’olio Principe Pignatelli.

Agnone, nell’Alto Molise, è rinomata per i dolci: da provare quelli che porterà l’azienda Di Lullo. Rinomati in tutta Italia quelli della dolciaria Papa di Monteroduni.

Poi le cantine: Catabbo di San Martino in Pensilis, Cianfagna di Acquaviva Collecroce, Cieri di Termoli, Cipressi di San Felice del Molise, Colle Sereno di Petrella Tifernina, D’Uva di Larino, Principe delle Baccanti di Baranello, San Zenone di Montenero di Bisaccia, Valerio di Monteroduni, Vi.ni.ca. di Ripalimosani.

Completa il quadro la canapa Molishemp di Campobasso.

Insomma, una domenica per scoprire (o riscoprire) i sapori di una terra che è ancora sinonimo di genuinità.

(Giampiero Castellotti)