Ciancio: “Roma ha subìto l’ennesimo schiaffo da parte di questa Giunta”

Antonello Ciancio

Riceviamo dal consigliere del VII Municipio, Antonello Ciancio, e volentieri pubblichiamo:

“La Sindaca, dopo aver sventolato ai quattro venti l’intenzione del Comune di acquisire i depositi Atac posti in dismissione forzata a causa dell’enorme passivo in bilancio dell’azienda, ha favorito un’operazione immobiliare prettamente commerciale e speculativa consentendo alla nota società Amazon di accaparrarsi all’asta la storica rimessa di Piazza Ragusa a un prezzo irrisorio rispetto all’effettivo valore dello stesso (poco più di 10 milioni a fronte dei 16/20 da molti stimati!)

Eppure sono passati solo pochi mesi da quando a novembre dello scorso anno il Campidoglio, con una memoria di Giunta, aveva giudicato strategica l’eventuale acquisizione dei siti logistici al punto da definire questi ultimi “funzionali alla realizzazione degli obiettivi del PUMS (il noto Piano Urbano Mobilità Sostenibile)”; a cosa è servito, dunque, approvare addirittura nel successivo mese di febbraio il maxi emendamento al bilancio prevedendo la destinazione di ben 33 milioni di euro per le predette finalità?

Tralasciando in questa sede le critiche che andrebbero mosse alla Giunta per aver impegnato inutilmente tempo e risorse al fine di approvare provvedimenti che oggi hanno un sapore squisitamente promozionale e nulla più, sta di fatto che il Governo Capitolino ha deciso scientemente di disertare tutte le aste bandite e succedutesi nel tempo a partire da maggio del 2020 consentendo al noto colosso dell’e-commerce di fare un enorme affare economico con buona pace dell’interesse pubblico.

In verità i residenti, che tutto sommato avrebbero potuto ritenersi già soddisfatti di assistere al restauro del deposito di Piazza Ragusa dotato magari di una nuova veste più green visto che – nelle intenzioni della Giunta – avrebbe dovuto ricoverare nel prossimo futuro i mezzi elettrici del trasporto pubblico della Capitale, hanno subito un’ulteriore beffa da questa Giunta. In occasione, infatti, dell’inaugurazione di Ragusa Off del 15 gennaio 2019, allorquando l’ex deposito in questione venne concesso in utilizzo alla società Urban Value by Ninetynine con lo scopo di rigenerare e valorizzare l’immobile in disuso, fu la stessa Sindaca a dichiarare che l’area in questione sarebbe diventata un nuovo luogo d’incontro per il quartiere a disposizione di chi vive il territorio.
Come abbiamo imparato in questi anni, tuttavia, ancora una volta ai proclami elettorali non è seguita alcuna azione di governo; anzi si è preferito lasciare spazio ai soggetti privati impegnati esclusivamente a capitalizzare profitto dimenticandosi sia delle esigenze del trasporto pubblico romano che degli aspetti sociali e culturali del territorio finiti ormai in fondo alla lista delle priorità della Sindaca.

Per questo motivo riteniamo urgente e necessario che Virginia Raggi riferisca nelle sedi opportune le ragioni che hanno portato Roma Capitale a disinteressarsi completamente dell’acquisto del patrimonio immobiliare ATAC nonostante gli impegni presi in aula e di fronte ai cittadini romani”.