altri artisti. Leonardo Pieraccioni ha raccontato di aver conosciuto Sordi proprio in questo
ristorante. Il locale è ricco di documenti e fotografie che ne attestano il prestigio della
clientela (da Fellini a Gianni Moranti, da Giancarlo Giannini all’ex ministro Reviglio).
Ambiente anni Sessanta, atmosfera familiare, classica cucina romana, vini buoni e un
giusto rapporto qualità/prezzo. Segnalati i bucatini alla Cannavota (calamari, gamberi e
salsa di pomodoro), la carbonara, ma anche i secondi piatti. Promosso il pesce. Piatti
abbondanti. Bello il sito internet, con riferimenti alla lunga storia del locale. Tra le
recensioni si può leggere un giudizio ben riassuntivo: “Sono venuta tre volte nell’arco di un
paio di mesi, sempre per motivi di lavoro. Non mi piace cenare da sola ma in questo locale
ci si sente a casa e ci torno volentieri. Tutto il personale è estremamente gentile e il servizio
rapido e curato. Certo, si tratta di un ambiente familiare e non di un locale di grido, ma
proprio per questo ci si trova bene. Ho mangiato un ottimo primo (una classica cacio e
pepe) e saltimbocca appetitosi. Buoni anche i contorni e il vino della casa. Consigliato!”.
Su TripAdvisor è in una posizione alta, con circa il 90 per cento degli utenti divisi tra i
giudizi di “eccellente” e di “molto buono”.
■■■■■ Cannavota, piazza San Giovanni in Laterano