Biblioteca Rispoli: libro sul Molise

-“Taccuino sannita: ricette molisane degli anni Venti” è il titolo del libro che sarà presentato il prossimo 3 dicembre ore 17 alla Biblioteca Rispoli di Roma in via della Gatta, vicino a palazzo Grazioli (Centro storico). Ce lo segnala “Forche Caudine”, la storica associazione dei Romani d’origine molisana con sede all’Appio, quartiere che ospita il maggior numero di persone d’origine molisana. Il libro è scritto da Manuela De Leonardis, romana d’origine molisana, la quale ha raccolto le classiche ricette della nonna nata in provincia di Campobasso. Sarà presente la critica d’arte Brunella Buscicchio.

Il libro è un bel ricettario della tradizione molisana, custodito gelosamente dall’autrice, la giornalista e critica d’arte Manuela De Leonardis, come dono tramandato dalle donne della sua famiglia e accompagnato da un interessante glossario che spiega termini, cotture e metodi desueti mutuati spesso dalla tradizione popolare.

La parte storica legata al Molise a tavola è curata da Vittorio Sallustio di Roccavivara (Campobasso), presidente dell’Unione Cuochi Molise e ambasciatore dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica.

Si legge nel libro: “Zia Nora, la sorella più grande di mio padre, ha ancora il ferro su cui è impressa la data 1903 che era proprio lei, da ragazzina, insieme al fratello maggiore Cesare, a poggiare sui carboni della cucina, in attesa che l’impasto di uova, farina e zucchero prendesse forma. Una volta staccate, venivano messe a piramide sul piatto di portata e spolverate con lo zucchero, prima di essere coperte con il tovagliolo”.

Questo volume è insomma un concentrato di storia, arte e cibo. Le ricette raccolte, un centinaio tra salati e dolci, sono state scritte con l’inchiostro bruno da tre mani femminili di tre diverse generazioni. La cucina che racconta questo libro, con le sue scelte lessicali e le sue contaminazioni, ci riporta a un Molise dimenticato, traducendo in termini di gusto anche i radicali cambiamenti socio-culturali dell’antica terra sannita. Nella preparazione di molte ricette tipiche, come i caragnoli, i mostaccioli, i fiadoni, i raffiuoli, i bocconotti, si riflette l’influenza della gastronomia napoletana e pugliese, a loro volta frutto dell’elaborazione di tradizioni secolari di sudditanza a popoli diversi.

 

(Appioh, 27 novembre 2015)