Una doppia rapina ieri mattina intorno alla zona dell’ Arco di Travertino e per un vero miracolo non c’e’ scappato il morto. Infatti verso mezzogiorno, un uomo di 55 anni, è fermo sul suo scooter ad un distributore di via Santa Maria del Buon Consiglio quando subisce una singolare e violenta rapina. C’è un individuo, armato di pistola, come riporta il Messaggero, che vuole lo scooter della vittima. E per questo nasce una violenta colluttazione e parte un colpo dall’arma del bandito. Accade il miracolo: il proiettile pur passando per il collo della vittima non crea nessun danno. Ma scoppia il panico in quel tratto di strada. Il proiettile vagante passa a pochi metri da automobilisti e passanti per poi finire la corsa nella carrozzeria di un’auto parcheggiata. Ma, il bandito,prosegue il quotidiano di Roma, non si sa ancora perchè, probabilmente fugge da qualche cosa. Ecco perchè vuole freneticamente lo scooter. Ma non ci riesce ed ecco che l’uomo armato punta la pistola in faccia ad un automobilista rapinandogli l’auto (un veicolo della vicina scuola guida) sulla quale fa perdere le tracce. Intanto il ferito viene portato in ospedale, non versa in gravi condizioni. La polizia controlla quella parte di territorio, setaccia strade e veicoli. E’ aperta la caccia all’uomo. Quell’individuo misterioso che senza una ragione precisa ha rischiato di uccidere un innocente. Ma c’è uno spunto investigativo nella lente degli investigatori. Pochi minuti prima del tentato omicidio, su via dell’Arco di Travertino, a poca distanza, un individuo armato di pistola mette a segno una rapina in un supermercato. Fugge su uno scooter. Poi, gli spari al distributore.
E’ possibile che il bandito del supermercato, continua il Messaggero, ancora in fuga, abbia cercato di rapinare lo scooter all’uomo fermo al distributore? E’ una delle ipotesi prese in considerazione dalla polizia. C’è anche un’altra traccia. Tre sere fa, un uomo armato di pistola mise a segno cinque colpi in altrettanti negozi e riuscì a fuggire. Agì in zona Laurentino ma nulla toglie che il rapinatore solitario possa avere spostato il suo raggio d’azione. Gli investigatori non starebbero brancolando nel buio. Potrebbe essere questione di poco tempo per dare un volto all’autore dello sparo.
(Fonte il Messaggero)
