ComunitAppia, una associazione culturale romana no profit, in rete con altre associazioni e comitati di Roma, Urban Experience, Comitato di Villa Fiorelli, Comitato Mura Latine, I Lazzaroni, Scup, ANPI- APPIO e Uisp ha organizzato, partendo dal proprio territorio, occasioni di riflessione sulla vicende legate alla Lotta per la Liberazione di Roma (4 giugno 1944) attraverso i luoghi e le testimonianze scritte e orali dei protagonisti e dei loro discendenti vissute nel territorio del VII Municipio di Roma, per celebrare poi la giornata nazionale del 25 aprile (1945 quando le truppe naziste lasciano l’Italia). Il progetto prevede diversi appuntamenti e azioni, per tutto il mese di aprile, mirate al coinvolgimento attivo dei cittadini, coinvolgendo più generazioni possibili, con una particolare attenzione agli studenti delle diverse fasce scolari.Il progetto si apre il 2 aprile, presso il plesso scolastico “Duca d’Aosta” (Via Taranto, 59 con un particolare ingresso all’angolo, a Via Foligno, senza numero civico…), alle 10,30, con l’allestimento, in forma itinerante, della mostra “Il quartiere come museo. Percorsi tra passato e presente. La memoria della II Guerra mondiale e della Resistenza” .
Dopo la presentazione della mostra un saluto del Preside e dei responsabili delle associazioni, dei docenti e dei rappresentanti dell’Anpi provinciale saranno proiettati alcuni frammenti video realizzati dagli studenti.
A seguire partirà un walkabout nel quartiere, ascoltando attraverso i sistemi whisper-radio alcuni estratti del video relativo la mostra “il quartiere come museo” e conversando con i partecipanti sul valore della memoria della Liberazione. Ciò espliciterà il concetto cardine del progetto: dislocare la memoria all’aperto, in giro per il quartiere, rilevando le tracce della memoria (dalle lapidi alle “pietre d’inciampo”), ricordando le vittime delle Fosse Ardeatine che hanno vissuto nei condomini circostanti, incontrando i testimoni dei bombardamenti dell’agosto 1943. Qui c’è un report sull’esplorazione urbana svolta nel gennaio 2015.
L’idea delle associazioni, oggi, è quella di recuperare il percorso della mostra, già realizzato nel 2011 dagli studenti di tre istituti scolastici che, attraverso le fonti storiche, le testimonianze scritte e orali dei protagonisti, le documentazioni fotografiche, hanno ricostruito, salvaguardato e consegnato alla memoria le storie di uomini e donne nei luoghi nella città. Il progetto dall’Associazione Culturale Good Morning, con il concorso della Provincia di Roma, aveva come obiettivo la creazione di “un museo all’aperto” (già cinque anni fa), dove i luoghi della memoria della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza diventavano i protagonisti di un racconto che si snodava in cinque tappe, da p.zza S. Giovanni in Laterano fino a p.zza Ragusa.
La mostra itinerante proseguirà il suo cammino nello spazio del mercato Metronio di Largo Magna Grecia, dove sarà visibile per l’intera settimana ( 8-16 aprile) prima di approdare nello spazio di SCUP in via della Stazione Tuscolana 85, fino al 25 aprile.
L’operazione prevede delle altre esplorazioni urbane dell’Appio Tuscolano con i walkabout il 7 e il 14 aprile, mentre il 3 aprile SCUP farà una passeggiata tutta sua.
(urban experience)
Di seguito la locandina dell’ evento
