Appio, impiegata infedele delle Poste truffa numerosi anziani

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Una dipendente “infedele” di 34 anni impegata in Poste italiane, è stata denunciata per truffa aggravata, continuata e sostituzione di persona, dopo aver frodato diversi anziani della capitale che avevano i loro conti o libretti di risparmio presso l’ente. A far scattare le indagini diversi cittadini, alcuni dei quali molto anziani e gravemente malati, che si sono presentati negli uffici del commissariato della Polizia di Stato Appio, raccontando di numerose e sconosciute operazioni effettuate sui propri conti correnti, con addebiti, emissioni di assegni, prelievi, aperture di libretti di risparmio e, solo in alcuni casi, di accrediti. I poliziotti, dopo aver sentito le vittime, hanno avviato un accurata attività d’indagine, in collaborazione con l’organismo investigativo interno di Poste Italiane, e dalla copiosa documentazione, è stato accertato che i titoli di credito erano stati emessi ed incassati, sempre nello stesso ufficio postale, dalla stessa postazione e dalla stessa persona, all’insaputa degli ignari cittadini. La dipendente, per la sua posizione di specialista di sala consulenze, con accessi a particolari autorizzazioni è entrata in possesso nel solo 2015 di diverse somme di denaro per un valore complessivo di 25 mila euro.