“NoPup”, non abbassare la guardia

comitati-no-pup-gruppo-striscioneIl Coordinamento dei Comitati NoPup, la rete di organismi cittadini impegnati contro la realizzazione di parcheggi e box sotterranei, lancia un nuovo “allarme Pup” dopo l’apparente fermo dei due anni e mezzo dell’amministrazione Marino: “un fermo solo apparente – sottolinea il Coordinamento – perchè  la nostra attività è proseguita per tutto il tempo,  per impedire, prima  che  la Commissione Speciale Metro C e parcheggi presieduta da Maurizio Policastro, poi lo stesso assessore Guido Improta prima di lasciare l’incarico, approvassero delibere che prevedevano  la prosecuzione dell’ultimo piano parcheggi commissariale, senza alcuna modifica delle regole, e mantenendo anche molti interventi a forte rischio illegittimità (e mantenendo tutti nella illegittimità generale del Pup di fatto decretata  dalla risoluzione dell’Autorità di vigilanza sui contratti nel 2012)”.
Ricordiamo che la zona San Giovanni e il Municipio VII sono territori fortemente interessati dai progetti Pup, alcuni già realizzati con non pochi disagi per i cittadini e benefici per la mobilità davvero limitati.

“Adesso i rischi sono forse ancora superiori – continuano i responsabili del “NoPup” – dato che, contrariamente a quello che molti pensano, il Commissario Tronca raduna in sè tutti i poteri di Sindaco, Giunta e Assemblea capitolina, senza alcun vincolo nel loro esercizio, e  quindi in qualsiasi momento potrebbe firmare convenzioni e  atti per la prosecuzione dell’iter di qualsiasi intervento previsto dall’OC 29/2008, l’ultimo Piano Urbano Parcheggi, quello elaborato nel corso delle precedenti amministrazioni che Alemanno ha rilanciato  con qualche aggiunta. Perchè una cosa è certa: finchè gli interventi non vengono ufficialmente espunti, restano sempre nel Piano e basta davvero poco per farli riprendere il loro cammino verso punti di non ritorno”.

Che fare?

“Se noi non facciamo niente – continua la nota del Coordinamento – il rischio che la macchina infernale riprenda a macinare box e cemento, senza che siano neanche state introdotte le prescrizioni e le garanzie per i cittadini  che sono peviste per le opere pubbliche,  è molto alto.

Noi abbiamo predisposto una lettera per il commissario Tronca, in cui cheidiamo un incontro per sottoporgli  questo e altri temi della città in cui ci siamo impegnati in questi anni, e soprattutto  una lettera per Cantone, per chiedere un’audizione all’Auorità anticorruzion , in cui poter illustrare la situazione di illegalità in cui continua a permanere  il Pup, illegalità  a cui nessuno ha finora messo mano restituendo i parcheggi su suolo pubblico al sistema di regole che governano le opere pubbliche”.

Per informazioni: Anna Maria Bianchi, cell. 366-1347079.