Nuovo rettore all’Università Lateranense

vincenzo-buonomoSarà in carica dal prossimo primo luglio, nominato direttamente dal Papa, il nuovo rettore dell’Unuiversità Lateranense. E’ il primo laico a dirigere l’università pontificia a San Giovanni in Laterano.

Vincenzo Buonomo, nato a Gaeta (Latina) il 17 aprile 1961, da oltre trent’anni docente nell’ateneo, prende il posto di monsignor Enrico del Covolo.

E’, appunto, la prima volta, nei suoi quasi due secoli e mezzo di vita, che l’università del Papà non vede nella sua posizione apicale un ecclesiastico.

L’origine della Pontificia Università Lateranense risale a Papa Clemente XIV, che riunì il Seminario Romano e la Scuola di Teologia del Collegio Romano, affidandone la direzione al clero secolare della diocesi di Roma. Tale nuova istituzione (sorta in virtù del Breve Commendatissimam del 24 novembre 1773) era sotto l’immediata dipendenza del Papa, che la chiamò “Collegio, Seminario e Università”.

A seguire, la storia dell’ateneo è sempre stata strettamente legata ai pontefici, con Giovanni XXIII che, per esempio, ne fu prima alunno e poi docente. Fu però Giovanni Paolo II a definirla testualmente «l’università del Papa»: durante la sua prima visita, il 16 febbraio 1980, nel discorso pronunciato in Aula Magna, parlando a tutte le componenti accademiche disse: «Voi costituite, a titolo speciale, l’Università del Papa: titolo indubbiamente onorifico, ma per ciò stesso oneroso»

Il nuovo rettore è professore ordinario di diritto internazionale e organizzazione internazionale nella Facoltà di Diritto Civile della Pontificia Università Lateranense (Roma) dove opera dal 1984. Dal 2006 è Preside della medesima Facoltà. Direttore scientifico della Scuola di politica internazionale, cooperazione e sviluppo (SPICeS) della Federazione degli organismi cristiani di servizio internazionale volontario (FOCSIV). Legal Adiviser nelle Delegazioni della Santa Sede a riunioni delle Nazioni Unite, della FAO, dell’IFAD. Ha preso parte alla Conferenza mondiale dei diritti dell’uomo delle Nazioni Unite (1993), alla Conferenza istitutiva della Corte Penale Internazionale (1998), ai Vertici Mondiali sull’Alimentazione (1996, 2002 e 2009) e dal 1993 alle sessioni della Sotto-Commissione dei Diritti dell’Uomo. Dal 1994 rappresenta la Santa Sede alla Commissione Europea per la Democrazia attraverso il Diritto del Consiglio d’Europa; e dal 2007 all’Advisory Committee del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. Già Membro del Panel Consultivo sulla Libertà di Religione e di Credo dell’OSCE. È membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto di Diritto Internazionale per la Pace “Giuseppe Toniolo”. Consultore del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari. Dal 1993 al 2006 ha rappresentato la Santa Sede alle sessioni della Sotto-Commissione dei Diritti dell’Uomo dell’ONU. Dal 2000 al 2005 è stato Consultore della Commissione per il Dialogo con i Musulmani del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-religioso. Dal 1997 al 2000 è stato Membro della Task Force sulle Biotecnologie della Pontificia Accademia per la Vita. Dal 2014 è Consigliere dello Stato della Città del Vaticano.