La situazione di via Albalonga sta ritornando al degrado di qualche mese fa (più specificamente metà strada, quella compresa tra piazza dei Re di Roma e l’incrocio con via Ceneda/via Domodossola). Dopo il cantiere abbandonato per anni di un ipotetico PUP, opera improbabile e inutile visto che si sarebbe potuta tranquillamente avviare una procedura di riqualificazione degli spazi abbandonati della ex-caserma Zignani, dopo i parcheggi selvaggi davanti alla nota gelateria, dopo esposti e denunce dei residenti e dopo i solleciti dei “Cittadini Re di Roma”, si arrivava nel settembre 2014 alla realizzazione di una opera sperimentale di viabilità che dopo appena tre mesi aveva ricevuto un parere favorevole da parte dell’assessorato alla Mobilità del Municipio e del Corpo di Polizia Locale. Quindi in tal senso si era operato per il restringimento della carreggiata in modo da far scorrere le auto impedendo la sosta selvaggia, e nel contempo parcheggi per gli scooter attraverso l’istallazione di “temporanei” new jersey. Purtroppo col tempo i famigerati new jersey sono stati spostati per lasciare di nuovo il posto alle auto, e cosi in via Albalonga tornano a fare la comparsa antichi fantasmi. I “Cittadini di Piazza Re di Roma” invitano le istituzioni a fare la propria parte. Perchè “Le opere una volta realizzate vanno anche manutenute” o utopia, migliorate.
