Visita guidata al Parco archeologico delle Tombe di Via Latina

Sepolcro-Valeri-camera-ipogea©SSBARDomenica 2 ottobre 2016, dalle ore 11.00 (fino alle ore 12,30), presso il Parco archeologico di via Latina: dentro la Tomba dei Valeri e la Tomba dei Pancrazi (apertura riservata), visita guidata (a pagamento) al Parco archeologico delle Tombe di Via Latina, via dell’Arco di Travertino 151 a Roma.

Costo: 12,00 euro visita guidata e accesso al sito.

Il percorso di visita è non è indicato per chi ha difficoltà motorie.

Alla scoperta di uno dei maggiori complessi archeologici del suburbio di Roma. Visitare il parco darà la possibilità di immergersi nell’atmosfera dell’antica campagna romana e carpire l’aspetto tradizionale a pochi passi dal contemporaneo centro abitato.

Il parco archeologico delle Tombe di via Latina è ricco di testimonianze storiche e di materiali che vanno dall’età repubblicana di Roma fino all’alto medioevo. Gli scavi in quest’area furono avviati da un insegnante con la passione per l’archeologia, Lorenzo Fortunati, nel 1857. Le Tombe di via Latina, sono così nominate appunto per l’alta concentrazione di materiale funebre concentrato in quest’area. Il primo monumento visibile di tal tipo, infatti, è quello dei Corneli o Barberini, ultima famiglia proprietaria del parco stesso. Databile al II sec. d.C., questo monumento è ancora adornato da decorazioni fittili, decorate in passato. Di qui, una serie consistente di luoghi sepolcrali completa l’itinerario all’interno delle Tombe di via Latina: il sepolcro Fortunati 25, il sepolcro dei Valeri, quello dei Pancrazi, Calpurni, e Baccelli.

Il nome del sito archeologico delle Tombe di via Latina tuttavia deriva, oltre che dalla presenza massiccia di luoghi di sepoltura, dal fatto che queste si dipanano ai lati di un asse viario ben noto. Quello della via Latina appunto, che collegava Roma con Capua. Gli storici di Roma ammettono che potrebbe trattarsi di una delle vie più antiche di Roma perché non porta il nome del costruttore. Sembra che questo percorso, tracciato definitivamente tra il IV e III sec. a.C., fosse già utilizzato in età preistorica. Anche gli Etruschi lo utilizzarono per colonizzare la Campania. La strada, infatti, si estende a sud-est della Capitale.

Conduce la visita Alamalinda Giacemmo, archeologa.

Dove: via dell’Arco di Travertino 151 (15 minuti prima dell’inizio della visita), Metro A fermata Arco di Travertino. E’ necessaria la prenotazione:

[email protected], [email protected], sms 3282842788