Via Pinerolo: l’arte della magia (yoga)

AraPromosso dal Centro Spazio Vitale in via Angelo Poliziano 69/A a Roma (traversa di via Merulana), si svolgerà sabato 18 febbraio 2017 dalle ore 09:30 fino alle 19 circa presso il Centro Saraswati Yoga e Arte di via Pinerolo 2 (Metro A: Re di Roma – Zona Appia/ Tuscolana) un seminario introduttivo alla tradizione di Ara “L’arte della magia – La magia della bacchetta” a cura di Valeria.

Si tratta di un workshop teorico e pratico che introduce alla tradizione di Ara, fondata da Phyllis Curott, sacerdotessa wicca e autrice dei best-seller: “L’arte della magia”, “La magia dell’amore” e “Il sentiero della Dea” (pubblicato in Italia anche con il titolo di “Una strega a New York”).

La partecipazione a questo seminario è propedeutica ai successivi workshop di base della Tradizione di Ara (“La magia del Graal” e “Danzando con l’Ombra”) che costituiscono i requisiti formativi necessari (ma non sufficienti) all’iniziazione al Tempio di Ara.

“Grazie a questo seminario – scrivono i promotori – si avrà la possibilità di imparare a conoscere la tradizione di Ara, una tradizione innovatrice della spiritualità wicca, caratterizzata da una forte impronta sciamanica. La tradizione di Ara è basata sul principio, considerato centrale, dell’esperienza dell’immanenza della Divinità e nasce da anni di esperienza sciamanica e wicca per aiutare chi la pratica a scoprire la presenza del divino dentro e intorno a noi e a gioire nell’estasi di questa comunione. La sua fondatrice, Phyllis Curott, è autrice di diversi libri che hanno dato un contribuito fondamentale alla demolizione di falsi miti e stereotipi negativi a proposito della stregoneria, rivelando una verità a lungo nascosta: la wicca è una spiritualità bella ed elegante, le cui radici affondano nelle pratiche sciamaniche e negli antichi culti della Dea, ed è attualmente la religione in più rapido sviluppo negli Stati Uniti”.

In questo fine settimana, condotto da Valeria (Lelaina), verranno illustrati i principi e le pratiche spirituali che permettono di riempire la propria vita di una magia potente e reale, perché ognuno possa riconoscere il potere divino che alberga in ciascuno di noi o e nel mondo intorno a noi.

I partecipanti potranno scoprire, inoltre, come la magia costituisca un’esperienza religiosa tra le più potenti e toccanti e, al contempo, una risorsa preziosa per raggiungere obiettivi pratici come la guarigione, l’amore, la prosperità, la gioia, l’ispirazione e la libertà – un percorso in grado di condurre alla scoperta di se stessi e alla crescita spirituale.

Soprattutto, saranno illustrate le pratiche fondamentali della wicca, così come sono attuate e interpretate dalla tradizione di Ara, per entrare in connessione con il Divino e praticare magia sacra. Queste tecniche includeranno purificazione e bando, creazione dello spazio sacro e del cerchio, radicamento e centratura, metodi per innalzare e dirigere l’energia, invocazione della Dea e del Dio, visualizzazione guidata, magia degli elementi, canti, danze.

Il seminario culminerà in un rituale collettivo, un incantesimo per accrescere l’energia, caricare e consacrare un oggetto di potere personale.

Questo seminario può essere un primo passo verso l’iniziazione al Tempio di Ara, o semplicemente un’esperienza unica, in grado di arricchire magicamente il vostro bagaglio spirituale.

Si consiglia di indossare vestiti comodi ed evitare abiti troppo aderenti, di portare un oggetto personale (un gioiello, un elemento della natura come una pietra o una conchiglia, una statuetta, un libro, un prodotto della propria creatività o del proprio amore, i propri strumenti di divinazione), tamburi, sonagli e altri strumenti. È consigliata la lettura de “L’arte della magia” di Phyllis Curott, Sonzogno Editore.

Per iscriversi è necessario inviare una mail a: [email protected] e seguire le modalità che verranno illustrate per mail.

È disponibile un numero limitato di borse di studio, riservate a persone seriamente interessate che stanno attraversando un periodo difficile dal punto di vista economico (studenti, disoccupati, ecc).

Gli iniziati del Tempio di Ara e coloro che hanno già partecipato a questo workshop in passato hanno diritto a speciali agevolazioni, ma la loro partecipazione potrebbe essere subordinata alla capienza della sala, visto che verrà data la precedenza a chi non ha mai seguito il seminario prima.

Il workshop è aperto ai maggiorenni, i minorenni possono partecipare solo presentando l’autorizzazione scritta dei genitori, o di chi ne fa le veci, con firma autografa e fotocopia della carta d’identità della persona che fornisce l’autorizzazione.

Valeria, la conduttrice di questo seminario, è una sacerdotessa del Tempio di Ara. Ha scoperto questa tradizione grazie alla specifica concezione etica, incredibilmente simile a quella elaborata a livello personale. Racconta: “Sono stata conquistata dal suo approccio sciamanico, perfettamente in linea con il mio sentire, e dai libri di Phyllis Curott nelle cui parole mi è molto spesso capitato di rispecchiarmi. Ho così approfittato della prima occasione per seguire con lei proprio un seminario di “Magia della Bacchetta” nel 2005. Da allora ho seguito molti altri seminari con Phyllis e con le altre insegnanti di Ara, fino ad essere iniziata nel 2008 e a divenire sacerdotessa nel 2012. Nel corso degli anni sono stata anche organizzatrice, traduttrice e insegnante di diversi seminari della tradizione di Ara, sono una delle coordinatrici di un cerchio aperto che qui a Roma celebra la Ruota dell’Anno ispirandosi alla tradizione di Ara da quasi dieci anni ormai e mi occupo anche della gestione dell’Ara Quarterly – Italia, la newsletter italiana del Tempio di Ara, insieme a uno splendido team di collaboratrici. Oltre alla mia formazione in questa tradizione, ho avuto modo di seguire e collaborare anche altri insegnanti che mi hanno dato moltissimo, tra cui Janet Farrar e Gavin Bone, Vicki Noble, Starhawk, Marguerite Rigoglioso, Miranda Gray e Lorenza Menegoni della Fondazione Studi Sciamanici. Infine, sono una delle socie fondatrici dell’associazione di promozione sociale Argiope”.