Via Cilicia: iniziata la bonifica e lo sgombero

via CiliciaVia Cilicia all’ Appio Latino è un ‘arteria importantissima che che mette in collegamento l’Ostiense, la Colombo e il quartiere di San Giovanni. Un tragitto trafficato su cui affacciano condomini e alberghi, da tempo abbandonato al degrado cittadino che le occupazioni abusive – ricoveri improvvisati, tende, materassi. Lunga tutta la linea ferroviaria, negli anni si è insediato un sottobosco di disperati, distribuito fino a Ostiense completamente fuori controllo. Le operazioni di bonifica sono partite ieri mattina e scandagliando tra rifiuti di ogni genere,  sono state identificate 16 persone di etnia romena. E come da ordinanza del Questore Guido Marino, stamane agenti della polizia del commissariato San Giovanni e personale della polizia di Roma Capitale dei gruppi I Centro, VII Appio-Tuscolano, VIII Tintoretto, Pics, Ama, Servizio Guardiaparco ufficio di Polizia Giudiziaria, Dipartimento Tutela Ambiente e Sala Operativa Sociale di Roma Capitale si sono addentrati in quella terra di nessuno spartita da un manipolo di emarginati tra i quali è stata individuata anche una persona di sesso femminile, F. L., 51 anni nata a Potenza e a Roma senza fissa dimora, risultata destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, dovendo espiare un anno e due mesi di reclusione per furto aggravato e ricettazione. Dopo aver allontanate le persone, il personale dell’Ama e Guardiaparco hanno proceduto all’abbattimento di baracche e manufatti di cinque siti abusivi all’interno dell’area di via Cilicia, nei pressi di via Appia Antica, Piazza Galeria e via Cristoforo Colombo: una zona sconfinata diventata epicentro ad alta densistà di popolazione per emerginati e micro-criminali. Anche oper questo – e dato il precedente dello sgombero di 4 mesi, di cui si sono immediuatamente annullati gli effetti – pattuglie del Pics della polizia locale saranno presenti nei prossimi giorni a tutela delle operazioni di bonifica da parte di Ama S.p.A, che stima – altro elemento che rivela l’entità di degrado e abbandono – verranno conferiti a discarica 45 metri cubi di pannelli, materassi, oggetti vari e rifiuti. Sul posto, infine, è intervenuto anche personale della polizia scientifica per effettuare i rilievi.