Via Casoria, “Kokorozashi” è cultura orientale

NijitzuDalle arti marziali alle arti per la salute, dalla cultura ai vari aspetti che la caratterizzano. Questa è l’associazione sportiva “Kokorozashi”, nata con l’intento di diffondere la cultura orientale nelle sue varie forme. Un luogo dove sentirsi a casa, dove potersi allenare e ritrovarsi con sani principi, dove potersi migliorare e conoscere. Un luogo dove entrare in contatto con se stessi, dove sia possibile rilassarsi e riequilibrare le proprie energie.

Da qui la scelta del kanji “Kokorozashi”, il cui significato è “volontà, intento”. La disposizione fondamentale della volontà e il desiderio di trovare la verità e l’illuminazione, è lo scegliere una via con il cuore. “Scelta da noi fatta e rinnovata ogni giorno sperando che quanto di più significativo della cultura e della disciplina orientale possa trasformarsi in parte significativa della vita – sottolineano i promotori.

Professionalità, passione e dedizione sono le qualità che contraddistinguono i corsi, insieme all’alto livello degli insegnanti. L’obiettivo della struttura, sottolineano gli ideatori, è offrire un luogo speciale, dove insegnanti professionisti porteranno gli studenti a raggiungere i traguardi voluti nel miglior modo possibile.

L’offerta dei corsi è particolarmente ampia. Ecco una breve panoramica:

AIKIDO. Arte marziale tradizionale giapponese. Fondato dal venerato Maestro Morihei Ueshiba, prevede tecniche a mani nude e l’uso del jo (bastone) e bokken(spada) secondo uno schema motorio circolare che sviluppa proiezioni, leve articolari ed immobilizzazioni, nell’unione di mente/corpo. Insegna l’utilizzo del Ki (energia) attraverso la combinazione di posture, movimenti e respirazioni al fine di realizzare e mantenere l’equilibrio energetico e migliorare il rapporto soma-psiche. Moderno nella sua formulazione, ma antico nelle sue origini e’ un’arte marziale famosa per la sua efficacia ed eleganza, nonché per il valore educativo e formativo insito nella sua pratica adatta a persone di ogni sesso ed età purché in buone condizioni di salute.

GONG FU. Gong Fu e tradizione allineata. Una ricerca di stabilità ed equilibrio tra le parti che compongono noi stessi. Accesso ad una più corretta distribuzione dell’energia. Un processo di sviluppo dei contenuti interiori che vengono soffocati, ma mai cancellati, all’interno dell’individuo.

FULL CONTACT. Disciplina sportiva derivata dal karate, sviluppatasi e affermatasi negli Stati Uniti. I due contendenti si affrontano su un ring e si scambiano colpi di braccia (come nel pugilato) e di gambe (come nelle arti marziali). I colpi, reali e non simulati, sono diretti al tronco e al viso dell’avversario. Le mani sono protette da guantoni di 10 once, le gambe da parapiedi e paratibie. Gli atleti, che indossano solo un paio di pantaloni lunghi, sono suddivisi per categorie di peso. La vittoria si ottiene ai punti, per k.o., inferiorità tecnica o abbandono dell’avversario. Dal full contact derivano due versioni attenuate, il light-contact e il semi-contact. In entrambe le discipline, i colpi non vengono affondati con la volontà del ko.

KICK BOXING. Disciplina sportiva derivata dal full-contact di cui riproduce aspetti tecnici, regolamento e modalità di gara. I colpi possono essere diretti anche al quadricipite e bicipite femorale dell’avversario, mentre sono proibiti quelli alla nuca, alla schiena e ai genitali. Le gambe dei contendenti non sempre sono protette da parapiedi e paratibie. Esiste anche la versione soft della Kickboxing chiamata Kicklight. Nelle versioni Light si combatte soprattutto sul tatami, nel KO si combatte esclusivamente nel ring.

KUNG FU BAMBINI. Una serie di giochi ed attività ludico-motorie che permetterà ai bambini di acquisire e consolidare determinate competenze, quali la capacità di agire e di adattarsi, di affrontare il confronto con altri bambini, il senso del rispetto per gli altri bambini-avversari, lo spirito di squadra, il rispetto delle regole. Esercizi specifici per donare salute, forza, elasticità, equilibrio, coordinazione, etc. Questi giochi consentiranno inoltre ai bambini di imparare a padroneggiare le proprie emozioni, diventando più equilibrati e autonomi. La pratica motoria, ludica e sportiva riveste un fondamentale ruolo educativo e formativo

NINJUTSU. Le tecniche di combattimento sono con e senza armi. La pratica è spesso vigorosa allo scopo di mantenere vivo un corretto spirito marziale. Ci sono infine anche tecniche di meditazione, derivanti essenzialmente dal Buddismo Mikkyo e che rimandano agli antichi legami con gli Yamabushi. Tecnicamente il Ninjutsu è probabilmente tra le più complete Arti Marziali esistenti, grazie allo studio dei sistemi di evasione ed occultamento consente soluzioni ad eventuali situazioni di pericolo impensabili in altre Arti Marziali. Non a caso è ancora oggi studiata da numerosi reparti speciali militari in tutto il mondo. Le tecniche di combattimento sono con e senza armi. La pratica è spesso vigorosa allo scopo di mantenere vivo un corretto spirito marziale. Ci sono infine anche tecniche di meditazione, derivanti essenzialmente dal Buddismo Mikkyo e che rimandano agli antichi legami con gli Yamabushi. Le vicende del Ninjutsu sono sempre state intrecciate con quelle del Giappone, infatti, aldilà di tecniche e scuole, le forme che concretamente assunse dipesero dalle contingenze storiche… Prima sistema di salvaguardia del proprio clan e della propria famiglia, poi strutturate organizzazioni che lavoravano per conto di un qualche Daimyo (talvolta sempre lo stesso – talvolta no), per arrivare infine all’era Tokugawa, dove ci fu una svolta cruciale. Alcuni, come il clan Togakure, si misero al servizio di Togukawa Ieyasu (che nel 1601 pacificò l’intero Giappone), in qualità di guardie del corpo, agenti segreti e di polizia. Altri presero infine strade diverse e perlopiù si estinsero. Nel XIX secolo, con l’avvento dell’epoca Meiji, i Ninja tornarono brevemente alla ribalta negli scontri che opposero l’Imperatore ai conservatori. Molti Ninja si distinsero combattendo per l’uno o l’altro schieramento.Tra essi, Ishitani Matsutaro ( ? – 1911) e Toda Shinryuken Masamitsu (1824 – 1909) : essi diedero un fondamentale contributo nel far sì che il Ninjutsu arrivasse fino ai nostri giorni, poiché entrambi furono maestri del grande Toshigatsu Takamatsu (1887 – 1972), che designò come suo successore Soke Masaaki Hatsumi, fondatore della Bujinkan.

SYSTEMA (СИСТЕМА). Affonda le sue origini nella storia Russa. L’evoluzione nei secoli ha portato questa disciplina ad essere un’arte marziale moderna e praticata ancor oggi da vari reparti militari. Il concetto fondamentale di Systema è quello di avere il corpo sempre rilassato eliminando tutte le tensioni inutili che possono rallentare le nostre reazioni di autodifesa, migliorare la flessibilità, perseveranza di fronte a situazioni di stress o di pericolo, autocontrollo. Lo spirto sempre calmo e fermo di fronte ogni genere di situazione. Il combattimento di Systema include colpi vigorosi e precisi, leve, proiezioni e ogni genere di pericoli un essere umano possa affrontare. L’elemento base è che l’allenamento deve servire a rinforzare il proprio corpo e il proprio spirito e non a distruggerlo come spesso avviene in molti sport da combattimento volti alla competizione. Concetto fondamenteale di Systema è “Conosci te stesso”

WING CHUN. Il Wing Chun o Ving Tsun Kungfu è uno stile di pugilato originario del Sud della Cina. Nel Ving Tsun non ci sono programmi né percorsi segmentati o spezzettati in sezioni o sottosezioni. Il Ving Tsun si impara unicamente attraverso l’allenamento costante degli strumenti che ha a disposizione. il fine ultimo del Ving Tsun è il combattimento. Il corso si articola nell’apprendimento della siu lim tao forma di base che condiziona il corpo ad assumere il comportamento necessario al combattimento come l’uso corretto del gomito nel pugno, la postura l’equilibrio ed il bilanciamento. Seguiranno al contempo esercizi di footwork, coordinazione braccia gambe ed il dan chi sao, tali esercizi preparano lo studente all’allenamento successivo del poon sao, del chi sao e del lap sao, strumenti necessari per aumentare la potenza del pugno, la capacità di essere sempre pronti a colpire, timing, l’autocorrezione nonché velocità, esplosività e reattività. Successivamente si passa alla seconda forma “chum kiu” per il corretto uso dell’anca e l’esplosività di tutti i colpi. Qui si apprenderà anche la simultaneità e la continuità delle azioni nonché esercizi preparatori allo sparring (combattimento libero). Acquisita la seconda forma si allenerà l’uomo di legno, strumento fondamentale per implementare tutte le caratteristiche sopra riportate. Successivamente si studierà il palo lungo, per incrementare la potenza e l’equilibrio e la terza forma biu jee, necessaria per acquisire ulteriori strategie e principi in casi di emergenza. Infine si concluderà con l’apprendimento dei coltelli a farfalla. L’allenamento è supportato da strutture fondamentali come il sacco a muro, speedy ball, sacco e corda. Si possono inoltre fare lezioni individuali o semi individuali (max 3 persone). Insegnante: istruttore Marco Valerio Como

YOGA. Originale, Essenziale, Completo. Insegnante Tiziana Piccinelli. insegnante da più di 30 anni, formata da IIRY (Istituto Internazionale Ricerche Yoga) secondo l’insegnamento di Gérard Blitz. Lo yoga non è imparare a stare sulla testa ma ben saldi sulle proprie gambe. La via dello yoga proposta è una via concreta che considera ogni aspetto della persona.

Per ulteriori informazioni: A.S.D. KOKOROZASHI, via Casoria 40, Roma (San Giovanni),

Cellulare: 331-7384351, www.kokorozashi.it.