Totti, a Romanews intervista a 360 gradi

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TottiIl campionissimo di via Vetulonia, Francesco Totti, ha rilasciato una lunga intervista-confessione a Romanews facendo un bilancio della sua carriera. Campione d’Italia nel 2001, campione del mondo nel 2006, scarpa d’oro nel 2007, calciatore più anziano ad aver segnato in Champions League grazie alla rete dello scorso anno. In totale trecento gol in 746 partite, con un bilancio interamente caratterizzato dalla maglia giallorosa.
Nella lunga intervista il giocatore di Porta Metronia ha confessato che se fosse stato costretto a lasciare Roma “si sarebbe visto bene in Spagna” dove, del resto, s’era paventato un interessamento da parte del Real Madrid.
Il fatto di non aver mai voluto trasferirsi all’estero, per molti, resta un neo per una carriera che avrebbe potuto essere certamente di maggior prestigio internazionale. Una rammarico reso ancora più forte dalle stesse dichiarazioni del capitano giallorosso rilasciate nel corso dell’intervista: “Il mio stile di gioco è simile a quello spagnolo: più tecnico che fisico, c’è più divertimento e lo dimostrano anche i tifosi se fai un bel gesto tecnico vieni applaudito”.
Non sono mancati, nella carriera di Totti, alcuni nei: ad esempio lo sputo a Poulsen durante Euro2004, il calcio a Balotelli nella finale di Coppa Italia persa contro l’Inter, le pedate rifilate al laziale Zauri già steso a terra nel corso di un derby o l’aggressione a Vito Scala, suo preparatore personale, dopo l’espulsione in un Livorno-Roma del 2007. Elementi di un carattere che in campo gli ha spesso creato problemi. Va però detto che la carriera non è stata offuscata da vicende extracalcistiche, prassi comune a molti campioni.
Al di là degli aspetti caratteriali, la leggenda del ragazzino di Porta Metronia rimarrà sempre nella storia giallorosa.
 
 
 
 
 
 

(Appioh, 8 dicembre 2015)