Gli Italiani di origine straniera al centro della tavola rotonda della politica italiana ed europea. Attraverso l’esperienza di formazione scolastica e lavorativa si definisce l’identità di ciascuno. Su questo nodo cruciale si sviluppa la sfida dell’associazione promotrice ed in generale della collettività della quale siamo parte. La posizione lavorativa qualifica non solo la persona ma consente anche un processo di abbattimento di barriere, pregiudizi e di integrazione nella società multiculturale che si sta formando in Italia. L’assunzione in posizioni di rilievo di afro discendenti è un passo in avanti verso il futuro della nostra società.
“Uno dei compiti che ci diamo, sia un quanto associazione che in quanto singoli individui – si legge nel testo di presentazione – è quello di aumentare gli strumenti a sostegno di questo cambiamento sociale. Individuare una direzione efficiente che consenta una migliore comunicazione tra singoli ed associazioni risulta fondamentale per costruire un dialogo su temi sensibili e favorire la divulgazione di informazioni utili per lo sviluppo personale e lavorativo”.
Scopo di questo summit è quello di porre l’attenzione sulla tendenza che i cittadini italiani afro discendenti hanno nell’invalidare loro stessi sottovalutandosi e quindi autolimitarsi nella scelta di posizioni lavorative. Colore della pelle e condizioni sociali devono essere motori per la propria formazione e non limitazioni che non consentono l’accesso a cariche istituzionali o professionali ambite. Una più corretta informazione e una migliore integrazione sono cardini per consentire, nel presente quanto nel futuro, l’accesso ai più giovani ad un mondo del lavoro che non sia discriminante.
L’accesso al mondo della politica risulta così un passo necessario per ottenere rappresentanza all’interno delle istituzioni, ponendo così attenzione ed importanza a istanze e problematicità della comunità tutta.
L’intento della manifestazione è, a questo proposito, quello di far incontrare associazioni e attori che possano condividere tale percorso, portando il confronto su temi specifici e sensibili, con la presenza di diverse autorità ed esperti che hanno accolto con entusiasmo l’invito.
Un tema che si intende affrontare è quello legato alla figura dell’afro discendente, in quanto asse portante del dialogo tra Africa e Italia, aumentandone la conoscenza e divulgando una forma di consapevolezza che porti gli Afro discendenti ad una maggiore partecipazione nella vita sociale, culturale, politica e produttiva italiana.
Inviti di partecipazione:
Rappresentanti delle seconde generazioni
Associazioni, Fondazioni e altre realtà sensibili ai temi trattati
Rappresentanti istituzionali
Esperti e professionisti dei settori di interesse
Elenco dei relatori e relativi interventi previsti:
L’importanza del ruolo degli Afro discendenti nel panorama istituzionale
-Cècile Kyenge, europarlamentare
Conoscere le Afriche attraverso le bellezze
-Segretario generale SGI – Società geografica italiana
La formazione quale strumento di crescita culturale e professionale
-Fortuna Mambulu Ekutsu, Direttore African Summer School
Connecting Africa, un progetto per creare filiere produttive bidirezionali
-Chiara Ciaravola, Presidente Associazione SALAMBO’
-Achille Tagliaferri, Presidente Associazione SPONDE
Legalità, diritti e doveri
-Tonino Moscatt, Onorevole
Cultura
-Mauro Valeri, sociologo
Presentazione Collezione Noor Tribe
– Pinda Kida, stilista
Responsabili organizzazione e mediatori:
Amin Nour, Aminata Kida, Diana Pesci, Luca Ghiara
Approfondimento dei temi trattati
-Afro discendenza, Europa e politica
Riflessione sulle politiche di sviluppo, sull’impegno civile e l’accesso al mondo politico per i giovani; approfondimento ed informazioni sulle opportunità e offerte da Europa, Italia e Africa
-Business Italia/Africa. Formazione professionale e Informazione
Connettere conoscenze, esperienze, tradizioni, professionalità per creare filiere produttive; La formazione finalizzata a orientare, sensibilizzare e professionalizzare i giovani in Italia e in Africa, sino alla creazione di impresa ed alla crescita dell’afro business – brevi cenni alle opportunità di finanziamento
-Lavoro e legalità, diritti e doveri, ricerca di lavoro e carriera della donna afro discendente in Europa e in Africa. Fondi e Agevolazione all’imprenditoria
-Cultura e Arte
Arte e cultura come strumenti di comunicazione e dialogo tra le popolazioni. Progetti comuni per cambiare l’immaginario collettivo nella prospettiva di una società interculturale. Identità e collettività: riflessioni, osservazioni e testimonianze. Afro discendenti in Italia. Il ruolo degli individui in una società interculturale. Testimonianza di una eccellenza afro discente nell’ ambito sportivo (Nino La Rocca)
Testimonianze di afro discendenti
Afro discendenti che hanno avuto successo nella vita nell’ ambito politico e imprenditoriale
Programma:
Durata evento: 3 ore (15-18.00)
Ore 15: Discorso di benvenuto tenuto dall’Associazione NIBI Neri Italiani – Black Italians (cittadinanza, identità, formazione)
Ore 15.10: Europa, Afro discendenza, opportunità giovanili e politica.
Introduce Cecile Kyenge – Europarlamentare
Ore 15.40: Business Italia/Africa. Formazione professionale e Informazione
Introduce Fortuna Mambulu Ekutsu – Summer School
15.50: Chiara Ciaravola – Presidente Asso. Salambò
16.00: Achille Tagliaferri – Presidente Asso. Sponde
Ore 16.10: Lavoro, burocrazia, diritti e doveri
Introduce l’Onorevole Antonino Moscatt
Ore 16.40: Arte e cultura. Afro discendenza italiana e identità. Testimonianze degli afro discendenti. Presentazione del libro “Il pugile del Duce”
Introduce Mauro Valeri – sociologo
ore 17.10:
Testimonianze e racconti di afro discendenti, ospite Nino La Rocca
17.30 L’onorevole Cècile Kyenge parla con i giovani ( testimonianze e dialogo )
Ore 17.50: Conclusione e saluti con l’Associazione NIBI e la presentazione dei capi di Pinda Kida della collezione Noor Tribe, come esempio di contaminazione fra Italia e Africa.
Seguirà un rinfresco per gli ospiti accompagnato da live di Badarà Seck (Griot)