Che cosa sarebbe successo se le più celebri coppie della storia avessero avuto Facebook a loro disposizione? Leopardi avrebbe mai trovato il coraggio di chiedere l’amicizia a Silvia? E Lancillotto e Ginevra sarebbero riusciti a mantenere segrete le loro peccaminose chat? “Ti taggo o non ti taggo?” una commedia sofisticata e un tuffo nel passato per scoprire come Facebook avrebbe cambiato il loro destino.
“Ti taggo o non ti taggo?” si propone di rispondere, in maniera comica e ironica, a questo quesito, porgendo alle illustri coppie di innamorati (vere o presunte) che ci hanno preceduto, i problemi “tecnologici” con cui abbiamo a che fare noi ogni giorno, mettendo alla prova i loro amori (e a volte la storia stessa!) davanti allo schermo di un computer.
È così che Facebook diviene il mezzo per abbattere il tempo e lo spazio, la nostra chiave di ingresso nel privato immaginario di Leopardi e Silvia, Napoleone e sua sorella Paolina, Lancillotto e Ginevra, Antonio e Cleopatra, e, infine, Adamo ed Eva. Personaggi che divengono, tutto ad un tratto, più simili e vicini a noi di quello che pensavamo e che attraverso le loro vicissitudini ci mostrano le implicazioni, più o meno buone, di Facebook e del mondo di internet in generale nella vita di tutti i giorni, permettendoci di esorcizzarle con una risata.
Info e prenotazioni: Teatro Kopó, via Vestricio Spurinna 47 (Numidio Quadrato), tel. 06-45650052, [email protected], a partire dalle 20. Aperitivo offerto dal teatro. Biglietto: 10 euro.
(Appioh, 1 dicembre 2015)
