Teatro Brancaccino: “Salvatore: favola triste per voce sola”

SalvatoreDa giovedì 2 febbraio a domenica 5 febbraio presso il Teatro Brancaccino va in scena “Salvatore”.

Il solo attore in scena si riempie di un magma di emozioni, di corpi e di voci diverse che esplodono attraverso quell’unico corpo, pronto nei gesti, nel sudore, nella voce e nel cuore ad essere abitato. Le ombre/personaggi accompagnano la vita di

Salvatore–favola triste per voce sola, dal giorno della sua nascita fino al giorno del suo trentesimo compleanno, in un vortice senza sosta. Salvatore è un racconto diviso in cinque quadri che rivive le atmosfere di una Catania, specchio di un mondo legato alle tradizioni religiose, ai sacri riti profani, al senso della famiglia, degli amici e degli amori, ma anche specchio di un mondo facilmente modificabile da una nuova “civiltà” dei consumi nata ricca di nuovi idoli e priva di ogni passato. Una nuova civiltà che “distruggendo le varie realtà particolari e togliendo realtà ai vari modi di essere uomini”, azzera ciò che “l’Italia ha prodotto in modo storicamente differenziato”. I contorni di questo mondo così come i personaggi, immersi in un mondo quasi da favola, sono tracciati inizialmente con toni leggeri per poi divenire grotteschi.

2 febbraio 2017 h. 20.00;
3 febbraio 2017 h. 20.00;
4 febbraio 2017 h. 20.00;
5 febbraio 2017 h. 18.00;

Durata: 1 ora e 25′.