La crisi rafforza questo mercato, anche se l’on-line pure in questo campo rappresenta sempre più una forte concorrenza. La classifica stilata da Amazon indica Roma come città sul podio tra quelle in cui si acquistano più libri scolastici tramite web.
Secondo l’indagine di un portale specializzato la spesa per i libri da parte di uno studente viaggia tra i 450 e i 700 euro ogni anno. C’è infatti l’annoso problema delle edizioni rinnovate grazie al cambio di poche pagine, un mercato – alimentato anche dai professori – che incide sulla spesa totale delle famiglie.
Una quota crescente di mercato viene intercettata dai supermercati, ad esempio Coop, Conad (attraverso buoni) e Carrefour, che praticano sconti sul nuovo.
I vecchi mercati dell’usato – oltre a Colli Albani c’è quello storico di lungotevere Oberdan – reggono abbastanza bene, ma le nuove tecnologie rappresentano un freno: molti libri hanno il cd allegato e nell’usato non sempre è presente. Inoltre molti professori vendono i propri testi-saggio, dove però non sempre c’è il cd allegato. Attenzione, quindi.