Aveva conosciuto quell’uomo presso la canonica dove lei fa le pulizie. Impietosita, gli aveva offerto un piccolo lavoro a casa sua, la riparazione di un tubo dell’acqua in cucina che perdeva. Lui, D.S., detto Nico, pugliese, 47 anni, senza fissa dimora, ha invece approfittato di lei, minacciandola con un coltello e stuprandola. È successo un mese fa ma la donna, un’italiana quarantenne, si è decisa solo nei giorni scorsi a presentare denuncia. Nico è stato subito individuato e arrestato dagli addetti del commissariato San Giovanni diretto dal dottor Improta, che lo conoscevano in quanto, lo scorso anno, aveva chiamato il 113 dicendo che ci sarebbe stato un attentato alla Basilica di San Giovanni.
L’uomo è stato arrestato, su richiesta della pm Maria Gabriella Fazi accolta dalla gip Rosalba Liso, per violenza sessuale aggravata dall’uso di armi. Nell’ordinanza la gip ha tra l’altro evidenziato il fatto che, per le modalità con cui è stata preparata la violenza, è possibile che quanto accaduto non sia un episodio isolato.
