Il problema, ci riferiscono gli addetti agli sportelli, nasce dalla contemporanea distribuzione dei voucher offerti dalla Regione Lazio ai cittadini con reddito risultante dall’Isee inferiore ai 25mila euro annui. Questa “pioggia” di voucher ha avuto l’effetto di far riversare migliaia di persone alle biglietterie dell’Atac, generando enormi disservizi.
“Quotidianamente – ci racconta un operatore – assistiamo a scene di esasperazione: è assurdo far attendere oltre due ore un utente che porta soldi all’azienda acquistando il suo abbonamento”.
La Regione Lazio, come noto, ha deliberato agevolazioni per gli abbonamenti riservati a cittadini con reddito Isee inferiore a 25mila euro annui, adottando criteri per le tariffe agevolate (entrati in vigore lo scorso 28 marzo.
Ulteriori agevolazioni sono dedicate a chi è in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: reddito Isee non superiore a 15mila euro all’anno; persona minore orfana di uno o entrambi i genitori; mutilato e/o invalido di guerra; disabile oppure presenza nel nucleo familiare di un disabile definito ai sensi e per gli effetti della legge 104/92; nucleo monoparentale con almeno un figlio a carico; nucleo familiare con almeno 4 figli a carico.
La percentuale di agevolazione è del 30 per cento per tutti gli aventi diritto. È inoltre possibile usufruire di una maggiorazione dell’agevolazione, per i cittadini in possesso degli ulteriori requisiti indicati o per l’acquisto di più abbonamenti nello stesso nucleo familiare.
Gli abbonamenti scontabili sono quelli del sistema tariffario Metrebus insieme a quelli all’intera rete del servizio di trasporto pubblico comunale e alle linee interregionali rientranti tra quelle con cui la Regione concorre in termini finanziari.
Sono tantissimi coloro che hanno presentato la registrazione per richiedere l’agevolazione tariffaria. Questi hanno ricevuto un voucher-sconto utilizzabile – appunto alle biglietterie – per acquistare il nuovo abbonamento agevolato. Il voucher, tra l’altro, ha una validità improrogabile di 30 giorni per cui tutti hanno preso d’assalto le biglietterie generando il caos.
Insomma, il ricorso al voucher spedito a pioggia non è stato proprio una genialata.
