Ospedale San Giovanni: il saldo è in rosso

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Codice rosso per la sanità laziale. Dagli Stati Generali al “San Giovanni Addolorata” di Roma è uscito un quadro decisamente preoccupante con i sindacati che, numeri alla mano, hanno certificato un saldo negativo di 11.494 unità tra infermieri e operatori addetti all’assistenza diretta della persona. Il drastico calo si è registrato negli ultimi 10 anni (dal 2006 al 2016) passando da 54.727 unità a 43.233.

Una situazione che rispecchia le criticità che si registrano su scala nazionale. Sui fabbisogni si sta discutendo proprio in queste ore. Secondo le stime nei prossimi 20 anni (fino al 2030-35) serviranno 100mila professionisti in più al Ssn, soprattutto tra infermieri, tecnici sanitari e della riabilitazione. Riguardo i medici chirurghi ora ne sono attivi circa 297mila medici chirurghi, di cui circa 34mila nelle scuole di specializzazione (fonte dati: Cogeaps e ENPAM), ma vanno calcolati anche i 26mila in arrivo dalle Università. Per evitare il fenomeno della pletora medica la FNOMCeO propone 8.400 ingressi all’anno per le specializzazioni con le Regioni propongono 10.328 ingressi. Probabile che si arrivi ad una proposta compresa tra 9.200 e 8.400.