Una lunga serie di determinazioni dirigenziali per la creazione di un elenco di comitati di quartiere “accreditati”. Una lista che conferma l’assurdità di un municipio – il settimo – che ha accorpato due realtà (gli ex Municipi IX e X) tra loro completamente estranee e avulse. La centrale zona di San Giovanni, da una parte, con gli enormi problemi di traffico e l’assenza di verde; il corollario di quartieri periferici con epicentro Cinecittà, dall’altra, che vive i disagi tipici di un’area lontana dal centro storico, a cominciare dalla mancanza di sicurezza.
Dunque, la montagna burocratica del Municipio ha partorito il topolino con un elenco di comitati di quartiere che lascia totalmente fuori l’area certamente più interessante da un punto di vista storico come San Giovanni.
Eppure le determinazioni dirigenziali sono state numerose per creare questa lista di realtà locali spesso sconosciute dagli stessi cittadini che vivono all’interno del medesimo municipio: dalla determinazione numero 1320 del 30 settembre 2011 alla numero 1430 del 20 ottobre 2011, dalla numero 944 del 25 giugno 2012 alla numero 305 del 5 marzo 2013. Ed ancora la numero 1079 del 4 aprile 2014 e la numero 183 del 27 gennaio 2015 in conformità alle linee guida di cui alle deliberazioni del Consiglio municipale numero 25 del 23 aprile 2009 e numero 11 del 15 aprile 2014. Tanta burocrazia per un elenco che estromette tante importanti aree del municipio.
La lista, in effetti, ad esclusione del solo storico comitato di quartiere dell’Alberone di via Appia Nuova, lascia fuori tutto l’ex IX Municipio. Include soprattutto realtà della più estrema periferia come Campo Romano, Centroni-Villa Senni e Tor di Mezzavia: per molti è una sfida sapere anche dove si trovano questi luoghi. Una delle battaglie di questi comitati è la denuncia dei raduni “auto tuning” del venerdì notte, fenomeno tipico della Campania. Poi Gregna Sant’Andrea, Vermicino, Nuova Tor Vergata, Morena, Osteria del Curato, Cinecittà Est, Statuario/Capannelle, Quarto Miglio-Appia Pignatelli, Don Bosco, Appio Claudio. Insomma, il municipio VII finisce a largo dei Colli Albani, se non per la meteora dell’Alberone. L’ennesima dimostrazione del “mostro urbanistico e istituzionale” creato con il settimo municipio.
COMMENTI
11.02.2016 – Non capisco il problema: perché i comitati di San Giovanni non si iscrivono all’elenco del municipio? Forse sono pochi o non hanno le carte in regola? Oppure disconoscono il municipio e la presidente? Altre due domande: quali benefici hanno i comitati che si iscrivono? Ricevono contributi? Grazie per la risposta. Franco
12.02.2016 – Bisognerebbe approfondire i criteri di accreditamento dei Comitati da parte del VII Municipio. In genere, presso le pubbliche amministrazioni, vanno prodotti atto costitutivo, statuto, bilanci, registro dei soci e altri documenti utili. Molte amministrazioni chiedono, giustamente, anche un numero minimo di soci per dimostrare che il Comitato sia rappresentativo. Dal momento che a San Giovanni operano diversi Comitati, sarebbe utile capire quanti siano realmente rappresentativi dei cittadini della zona o non finiscano per essere strumenti a favore di un politico o scatole vuote che rappresentano solo i presidenti e qualche socio. Rosario
