Mostra di Daniela Monaci a via Santa Croce in Gerusalemme

MonaciAl settimo piano di  via Santa Croce in Gerusalemme, 91 – Romavenerdì 24 novembre 2017 – opening della mostra delle opere di Daniela Monaci dalle ore 18.30 alle 21.30. Gli altri appuntamenti: domenica 3 dicembre 2017 – incontro su “Tango: immagini, parole e musica”; martedì 16 gennaio 2018 : finissage.

E’ la valenza poetica l’aspetto più distintivo del lavoro di Daniela Monaci; lo scarto tra reale ed irreale è sempre sottile, come se lo sguardo dell’artista si posasse sulle cose attorno a noi, ma poi operasse un impercettibile scarto, e delle cose, indagasse il mistero.

Come ha scritto di lei il poeta Mario Luzi:  “… sa mostrarci cose insolite dal nostro solito mondo”.

Gli alberi sono i protagonisti di questa mostra.

Crescono sulla dura pietra o crescono nel cielo, sulle nuvole, quasi ricami di acqua e aria.

Piante grasse si trasformano in stelle e asteroidi.

Cipressi e pini si piegano ad accompagnare la danza solitaria degli uomini.

Testimoni silenziosi della vita, che continuamente cresce e si trasforma.

Una parte della mostra comprenderà una serie di opere che legano il tema degli alberi a quello della danza, in particolare del tango, espressione artistica alla quale sarà dedicata una serata con letture e musicalizzazioni.

Durante tutto il tempo  della mostra l’artista potrà realizzare su commissione delle opere dedicate  a coloro che  porteranno una propria foto di ballo, e in occasione del finissage le medesime saranno allestite consentendo ai visitatori/acquirenti di divenire protagonisti dell’allestimento e nostri sostenitori .

Daniela Monaci, vive e lavora a Roma.

Laureata in Lettere all’Università di Torino, la sua formazione artistica prosegue a Roma all’Accademia con Toti Scialoia.

La sua ricerca artistica si sviluppa tra fotografia, disegno, installazione e video.

“Alla fotografia sono arrivata all’interno di una ricerca artistica partita dalla pittura e curiosa di indagare diversi mezzi espressivi.

Amo della fotografia la presa immediata sulla realtà: è il mio taccuino di  appunti sul mondo.

Ma la mia maniera particolare di guardare le cose, di sentirne la poesia, la rispondenza con la mente direi filosofica, la risonanza che mi creano nell’anima, non è appagata solo da questo approccio

E allora ho bisogno delle lunghe ore a studio, dove con un complesso e meditato lavoro di rielaborazione con mezzi sia  tecnologici, sia pittorici, arrivo a costruire quello che è il mio particolare modo di vedere il mondo.

Per questo amo chiamare le mie opere  “ fotopittura”.

Dal 1994 le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive.

Sue opere sono presso il Ministero degli Affari Esteri in occasione di “Progetto Giovani” a cura di M. Calvesi e nella Collezione Permanente dell’Istituto Nazionale per La Grafica.

L’attico con vista su S. Giovanni in Laterano che ospiterà la mostra e le serate di poesia e musica in casa accoglie periodicamente gli eventi ideati da PARTY – l’arte da ricevere, un format che promuove un diverso modo di vivere l’esperienza dell’Arte, in spazi domestici, contaminati dalla presenza di chi li abita.

La mostra proseguirà fino al 16 gennaio 2018 su appuntamento.

Contatti PARTY – l’arte da ricevere:

architetto Francesca Bertuglia 348 3223031 – 06 64851122.