E’ morto Sisto Quaranta, ultimo sopravvissuto del rastrellamento del Quadraro

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È morto giovedì 5 ottobre a Roma Sisto Quaranta, l’ultimo sopravvissuto al rastrellamento del Quadraro del 17 aprile 1944. Quaranta aveva 93 anni e a dare la notizia della morte è stata l’Anpi cittadina con un messaggio pubblicato sul sito internet dell’associazione: «Lo ricordiamo con grande commozione e infinto affetto. Ha ridato memoria ad un quartiere invincibile. Quello che i nazifascisti chiamavano ‘il Nido di Vespè. Ciao Sisto, cor Quadraro nel core».

Sisto Quaranta era stato deportato nel campo di concentramento di Fossoli, a Modena, da dove fu avviato al lavoro volontario in una fabbrica tedesca. Dopo la guerra Quaranta contribuì alla rinascita del quartiere popolare. Dagli anni Ottanta era diventato la memoria di quell’evento, andando nelle scuole romane per raccontare le vicissitudini sue e dei 900 compagni di deportazione. I funerali si svolgeranno venerdì 6 ottobre alle ore 11,30 nella chiesa di San Giuseppe Cafasso, in piazza Cardinali a Torpignattara.

Nell’operazione Balena, nome in codice per quello che poi è passato alla storia come rastrellamento del Quadraro, furono deportate 947 persone. Fu ideato dal generale Kappler e portato a termine la mattina del 17 aprile 1944.

(Fonte il Messaggero)