Imprese, Roma e Lazio vedono rosa

impreseNel primo semestre di quest’anno nel Lazio le imprese sono aumentate di 5.730 unità nel saldo tra 22.869 iscrizioni e 17.139 cessazioni. La crescita è stata pari al 22,5 per cento, primato nazionale. Il saldo positivo è infatti più del doppio di quello nazionale, cioè più 0,9 per cento a fronte del più 0,42 per cento italiano.

Altra nota positiva: la crescita s’è verificata soprattutto nel secondo trimestre del 2016, quindi c’è da ben sperare per il futuro.Quattromila le imprese in più soltanto a Roma.

I dati sono di Unioncamere, rilanciati dalla Regione Lazio: sono 640mila le imprese attive nel Lazio, di cui più di 400mila solo a Roma.

I settori più dinamici continuano ad essere i servizi: alloggio e ristorazione registrano 845 nuove attività, il commercio 600, i servizi alle imprese 641 (soprattutto attività di vigilanza e sicurezza, ricerca personale, marketing).

Tuttavia i dati presentano anche qualche ombra. Innanzitutto ci sono settori che continuano a registrare sofferenze, come l’edilizia: anche quest’anno il saldo tra imprese nate e cessate è negativo, 220 in meno rispetto al 2015. Male anche la manifattura e l’agricoltura.

Occorre poi tenere conto di tante aperture finalizzate ad ottenere i permessi di soggiorno da parte dei cittadini extracomunitari, una pratica ormai largamente diffusa.