‘Gay street’, genitori aggrediscono la fidanzata della figlia

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Malgrado le “nuove” famiglie Mulino Bianco 2.0 , riemergono i vecchi problemi generati dalla paura del nuovo e di quello che potrebbero pensare gli altri riguardo gli orientamenti sessuali dei figli. “Tu mi hai rovinato la vita, ora ti faccio vedere io cosa significa”. Inizia così un venerdì sera che da spensierato si trasforma in un incubo per due ragazze ventenni coinvolte in una rissa verbale e anche fisica con i genitori di una delle ragazze che disapprovavano l’iunione lesbo.Ci troviamo alla Gay street romana, via di San Giovanni in Laterano, la strada dove si ritrova la sera la comunità Lgbt della Capitale a pochi passi dal Colosseo. Con la madre di una delle due giovani che piomba davanti al Coming Out, noto locale di quella strada simbolo del popolo arcobaleno, e che una volta individuata quella che per lei è la fidanzata con uno strategemma la ferma, le urla quella frase e poi la colpisce con uno schiaffo. Da li scoppia il finimondo, urla spinte e immancabile chiamata al 112. I genitori di una delle ragazze non mollano, la vorrebbero riportare a casa, lontano dalla strada della perdizione ma lei non si muove e vuole rimanere con la sua nuova fidanzata. Arrivano i carabinieri: e solo loro riescono a riportare la calma. Ma per la comunità Lgbt la cosa sarebbe potuta andare diversamente se ci fosse stata una legge contro l’omofobia e lunedì dalle 17 alle 19 l’Agedo, l’associazione dei genitori arcobaleno, farà un presidio di solidarietà per le due ragazze davanti al Coming Out.

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