Arco di Travertino, il parcheggio inutilizzato e il servizio di Striscia

I Lavori iniziarono nel 2006 sotto la giunta Veltroni e finiti con Alemanno nel 2012. Un’opera faraonica che sembrava non finire mai. Poi finalmente dopo 7 anni di continui rinvii Marino ha inagurato e aperto il parcheggio. Una gran bella opera su tre livelli interrati con stalli per circa mille auto (997) e sopra un’area di 3.500 mq. da adibire a servizi. Il parking è stato concepito come nodo di scambio con la metropolitana e i capilinea degli autobus 85, 409, 657, 671 e 765. Infatti per chi è abbonato al metrebus lo stallo è gratuito mentre per gli altri automobilisti il costo del parcheggio (che è aperto negli orari della metro ed è gestito da Atac) è di 1 un euro e 50 per le prime 12 ore. Simile gioiello, ornato all’interno anche da una grande fontana a forma di piscina, è costato la modica cifra, si fa per dire, di circa 35 mln di euro. In questi primi 3 anni di apertura ha mostrato un solo difetto: è vuoto. Non viene utilizzato. Addirittura il secondo e il terzo livello sono stati chiusi perché, dicono i sorveglianti, basta il primo ad accogliere i pochi utenti che finora lo stanno utilizzando. Ma mentre il parcheggio è vuoto fuori nelle strade limitrofe, perfino sugli sterrati dello spartitraffico di via dell’Arco di Travertino, le auto continuano a sostare a piacimento.

Il servizio di Striscia la Notizia andato in onda ieri , amplifica a livello nazionale l’ennesimo spreco di soldi pubblici sperperati dalle nostre Amministrazioni.