Il 30 settembre 2016 la “Notte europea dei ricercatori”

notte_ricercatoriDal 24 al 30 settembre 2016 al via la Settimana della Scienza che culminerà il 30 settembre con la “Notte europea dei ricercatori”, un evento che coinvolgerà oltre 300 città europee.

“Frascati Scienza” sarà capofila di una rete di ricercatori, università e istituti di ricerca, che si estendono dal nord al sud dell’Italia, nel promuovere il più importante appuntamento europeo di comunicazione scientifica.

Previsti centinaia gli eventi tutti dedicati alla scienza e all’importanza della figura del ricercatore. In particolare, l’area Tuscolana, dove si trovano le infrastrutture di ricerca fra le più importanti d’Italia ed Europa, sarà l’epicentro dell’evento che coinvolge molte altre città: Ancona, Roma, Frascati, Firenze, Milano, Trieste, Genova, Modena, Ferrara, Napoli, Caserta, Palermo, Bari, Cagliari, Monserrato, Catania, Lecce, Parma, Pavia, Reggio Emilia, Sassari, Carbonia, Cassino, Gorga, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, Colleferro, Rocca di Papa, Santa Maria di Galeria, Quartu Sant’Elena, Selargius e Villasor.

Il programma di questa edizione sarà fitto di appuntamenti tra aperitivi scientifici, conferenze, laboratori e giochi, mostre,‘science trips’, visite nei centri di ricerca e spettacoli. Grande attenzione come ogni anno alle scuole di ogni ordine e grado con un calendario di eventi riservati solo agli studenti. Tra questi da segnalare “Più sicuri in Rete” con consapevolezza e libertà digitale con la partecipazione di “Libreitalia” e “Fare ricerca” con i supercomputer: nuovi strumenti per indagare la natura. Grazie alla partecipazione del Consorzio Interuniversitario Cineca (maggiore centro di calcolo in Italia) sarà possibile scoprire perché sono importanti le simulazioni numeriche e perché sono essenziali i supercomputer per poterle realizzare. Gli appuntamenti si terranno a Frascati presso il “Sapermercato”, un’istallazione urbana originale, vero e proprio mercato del sapere, che ospiterà durante il corso della manifestazione incontri, presentazioni di libri, esperimenti, laboratori didattici e video installazioni.

Tra gli eventi nazionali nella Settimana della Scienza segnaliamo per Roma la conferenza “I segreti della Terra”, raccontati dai geologi della Protezione civile e della Regione Lazio e, per la sezione visite ai centri di ricerca, “Astrogarden terra chiama Sole”. Attraverso i potenti telescopi del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università Roma Tre si potranno sperimentare le condizioni di illuminazione della Terra.

A Frascati, presso le Mura del Valadier, corso di lettura, interpretazione e “traduzione” di dati e mappe, a cura di “Giornalisti nell’erba” che verranno affiancati dai ricercatori dell’Infn, dell’Enea e di Nais, per capire come fare in modo che questi dati raccontino una storia.

Sempre a Frascati presso il “Sapermercato” durante “La fisica dei supereroi” si scoprirà, insieme ad alcuni dei supereroi più famosi, quanto c’è di realistico nei loro superpoteri. Da Superman a Flash, fino ai mutanti X-Men, con l’aiuto delle leggi della fisica si indagheranno le loro straordinarie abilità, per scoprire che forse la fantasia non si è allontanata così tanto dalla realtà. Non mancheranno le presentazioni dei libri: Licia Troisi, parlerà del suo “Dalle Stelle alle Pagine di un Libro – e viceversa”, e Amedeo Balbi racconterà il suo “Dove sono tutti quanti?” che sarà accompagnato dalle divertenti vignette di Andy Ventura.

Il 30 settembre, in occasione della Notte europea dei Ricercatori, le città coinvolte daranno vita ad una serie di eventi unici. A Roma e Frascati oltre alle consuete aperture dei più importanti enti di ricerca italiani e università (Asi, Cnr Artov, Enea, Esa-Esrin, Inaf, Infn, Ingv, Iss, Crea, Università Roma Tre, Università Lumsa) con centinaia di eventi organizzati per grandi e piccoli, da segnalare l’iniziativa “Occhio al reperto!”. Il fascino degli scavi e del ritrovamento storico rapisce tutti, così partendo da questa curiosità, insieme agli antropologi dell’Università di Roma “Tor Vergata”, si potrà scavare e rinvenire una serie di resti scheletrici, analizzandone le caratteristiche e lavorando come veri scienziati della storia, cercando di determinarne la tipologia di sepoltura, il periodo e il numero di individui sepolti. “Sound of science”: perché un doppiatore ha una voce inconfondibile? Quali sono le note più basse (e più alte) che può raggiungere la voce umana? È possibile cantare contemporaneamente più di una nota? E quali sono gli effetti della voce e del suono sul nostro cervello?

Presso l’Università Roma Tre durante la serata saranno centinaia gli eventi pensati per grandi e piccoli. Quest’anno alla manifestazione parteciperà anche l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Tra le tante attività verrà presentato un video che mostra una simulazione di “volo” sottomarino sui vulcani sommersi del Mar Tirreno; sarà illustrato il magmatismo nella vita di tutti giorni, dai diversi fenomeni e prodotti al loro utilizzo nella vita quotidiana e a corredo, un esperimento ludico con simulazione di una eruzione vulcanica.

Doppio appuntamento per l’università Lumsa. A Roma Social-Mente: le scienze sociali svelate, grazie a un percorso creato da ricercatori e studenti di questa disciplina.

Spazio poi all’astronomia con il planetario dell’Osservatorio Astronomico di Roma situato a Monte Porzio Catone, Giove e il Sistema Solare organizzato dall’Inaf presso l’area di ricerca di Tor Vergata (Artov) e La Stazione Spaziale in 3D con il contributo dell’Esa-Esrin.

Da segnalare poi il Grande gioco della Notte dei Ricercatori, “Trivia Night”, un quiz a squadre che aspetta giocatori pronti a mettersi in gioco per scoprire le meraviglie della Scienza, i seminari e l’apertura straordinaria a Roma dell’Istituto Superiore di Sanità oltre all’open day al KETlab, il primo polo italiano di trasferimento aerospaziale che aprirà le porte con esperimenti, giochi interattivi e dimostrazioni delle attività di ricerca, con la partecipazione di Asi.

Presso l’osservatorio astronomico di Gorga, invece, sarà dimostrata la teoria della relatività generale grazie al satellite Lares. Presso l’European Space Research Institute (Esa-Esrin) curiosi, astrofili e ricercatori si ritroveranno per osservare il cielo e lo spazio… “dal vivo”.

La rete Garr propone un affascinante viaggio nella storia di internet attraverso un percorso espositivo, ospitato dai Laboratori Nazionali di Frascati dell’Infn, che ci fa rivivere le tappe più significative dell’invenzione del secolo.

Le prossime due edizioni, a cura di Frascati Scienza previste a settembre 2016 e 2017, saranno all’insegna del “Made in science”, la scienza come vera e propria ‘filiera della conoscenza’, capace di produrre e distinguersi per eccellenza, qualità, creatività, affidabilità, transnazionalità, competenze e responsabilità. “Made in science” sarà il marchio che distingue la qualità, l’eccellenza e l’importanza della ricerca italiana e il filo conduttore degli appuntamenti in programma.

Per il programma completo della manifestazione con il dettaglio dei giorni, orari e luoghi, visitare il sito: www.frascatiscienza.it.